La francesina
La “francesina” è lo strano nome con il quale i fiorentini e i chiantigiani, chiamano il lesso rifatto con le cipolle. Il perché non è chiaro, ma l’indizio che porta in Francia, è la “boeuf miroton”, una ricetta molto simile dove le cipolle sono di peso doppio rispetto alla carne.
E’ veramente anomalo che questo piatto non sia citato dall’Artusi. Il gastronomo, aveva vissuto a lungo a Firenze, ma non inserisce questo piatto nel suo “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Ma soprattutto è strano che al suo posto egli abbia inserito il “lesso rifatto all’italiana” ed uno all’inglese.
C’è poi una interpretazione che individua nella “francesina”, Caterina dei Medici. E in questo piatto, uno dei tanti che lei, da Firenze, si portò a Parigi.
Piatto da riciclo
A qualunque delle ipotesi, si voglia dar credito, a Firenze, questo piatto ha avuto un gran successo. Io lo cucino spesso e a casa mia è talmente gettonato che non è mai un piatto di riciclo. Ma realizzato appositamente, che viene ancora più buono. Infatti, solitamente è un modo per utilizzare la carne con cui è stato fatto il brodo. Ma cucinare un bollito straordinario e un ottimo brodo insieme, non è possibile. Quindi in questo caso privilegiamo il bollito, inserendo la carne quando l’acqua bolle. I pori della stessa si chiuderanno velocemente a causa del calore e la carne manterrà i suoi succhi e sapori all’interno.
Per un brodo fantastico invece la carne si inserisce a freddo in modo che possa rilasciare nel liquido i suoi succhi. Ed è qui la grande differenza che passa tra una francesina fatta appositamente ed una di riciclo.
Fondamentale per questo piatto l’utilizzo di cipolla rossa toscana o meglio ancora di cipolla di Certaldo.
Se vi è piaciuto il lesso rifatto con le cipolle o francesina, potreste provare anche altri piatti legati a Caterina de’ Medici. Ad esempio le crespelle alla fiorentina o l’insalata di Caterina. Nel blog potrete trovare anche la ricetta del Cibreo, un piatto di cui la regina di Francia era particolarmente golosa.
Lesso rifatto con le cipolle o “francesina”
Ingredienti
- 1,5 kg di Cipolle di Certaldo
- 500 g di bollito di manzo
- 1 bicchiere di brodo di manzo
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- alcune foglie di salvia
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Istruzioni
- Pulire le cipolle togliendo la tunica esterna secca e tagliarle a fettine sottili.
- In una capiente casseruola far scaldare l’olio, inserire le cipolle e far appassire a fuoco basso, salare e pepare. Se occorre aggiungere un po' di brodo.
- Intanto tagliare il manzo bollito in piccoli pezzi (togliendo le parti con l’osso, se ce ne sono) ed aggiungerlo poi alle cipolle lasciando insaporire bene.
- Quando si sarà asciugato, aggiungere il concentrato di pomodoro, diluito nel brodo, la salvia e portare a bollore. Far addensare il sugo a fuoco lento e aggiustare di sale e pepe.
- Servire ben caldo accompagnato da fette di pane toscano.
una ricetta che scalda il cuore nelle fredde serate invernali, un abbraccio SILVIA
io la mangio domani ed ho già l’acquolina in bocca, è troppo buona
Concordo in pieno! Un grandissimo piatto della nostra tradizione!
Buonissimo..adoro le cipolle 'sfatte'..questo me lo segno subito!!!
Baci, Roberta
Ciao Silvia, oggi ce n'è bisogno!!!!
Ciao Roberta, fammi sapere se ti sono piaciute!!!
Mamma che bella ricetta!!
Adoro sia il lesso che le cipolle quindi la devo assolutamente provare!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
Se la provi te ne innamori!!! Un grande abbraccio a te Carmen!!!
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Ciao Speedy, devo scusarmi, ma ultimamente sto cancellando messaggi per errore … ho cancellato anche il tuo … mi dispiace tanto … Un bacione!!!
…..io l’ho sempre cucinata senza pomodoro…….e’ un errore?……proverò con il concentrato
Ciao Andrea,
il tuo non è un errore. Sicuramente ai tempi di Caterina, il pomodoro nella ricetta non c’era. Anche se il pomodoro è arrivato a fine del 1400, era utilizzato come pianta ornamentale. In più i primi utilizzi in cucina, sono solo di pomodoro giallo (da qui il nome “pomo” d’oro) che è stato in voca per moltissimo tempo, finchè non si è cominciato a selezionare quelli rossi.
In seguito l’uso di aggiungere il pomodoro è derivato dalla povertà del piatto, che doveva servire a sfamare tante persone con poca quantità di carne, quindi la salsa diventava un mezzo per mangiare poca carne e tanto pane, riempiendosi lo stomaco con piccole qantità di proteine e molti carboidrati.
A questo si deve l’uso del pomodoro. Quindi decidi tu quale versione preferisci. La mia è quella più comune, la tua quella più antica.
Ciao, a presto!
buonissimas ricetta,molto economica e buona ,di questi tempi e’ ok !
Ciao Paola, è una ricetta fantastica! A me piace tantissimo!