Comincio con il Pan di Spagna di Iginio Massari e le torte a strati per approfondire il tema, dopo la bellissima esperienza fatta con il Master sulle Naked Cake dell’MTC. Vorrei condividere alcune importantissime cose che ho imparato, per fare una “torta nuda” come si deve. Intanto la ricetta della mia torta del master la trovate qui.
Le naked cake
Le “naked cake” sono l’ultima moda delle torte da matrimoni americani, tutti le fanno, le raccontano e le fotografano. Sono torte a strati farcite con creme di vario tipo (crema al burro, chibuste, ganache, diplomatica) lasciate così, senza copertura di pasta di zucchero oppure lievemente spatolate di crema, ma sempre lasciando intravedere gli strati, un effetto “vedo non vedo”, quasi “nude”.
La versione italiana
Quelle U.S.A. di solito sono fatte con la sponge cake, una base molto burrosa e consistente tipica della tradizione anglosassone. Noi al Master dell’MTC, l’abbiamo fatta con le basi all’italiana, prima di tutte il Pan di Spagna. Le nostre tutor Ilaria Talimani e Maria Grazia Viscito, ci hanno fornito delle fantastiche dispense con un sacco di dritte per fare un Pan di Spagna sempre perfetto.
Il Pan di Spagna
Naturalmente la ricetta del maestro Massari, di per sé è sinonimo di buona riuscita, ma il Pan di Spagna, nasconde molte insidie e qualche trucco in più non guasta!
Il Pan di Spagna, è invenzione italiana, del cuoco genovese Giovanni Battista Cabona, detto Giobatta che durante una sua esperienza presso la corte spagnola, venne a conoscenza del biscoutos de la Reyna, una torta sofficissima perché montata a mano per oltre 3 ore. Rientrato in patria, Cabona, decise di unire la ricetta spagnola con il nostro biscotto di Savoia, ottenendo una pasta soffice e leggera senza sbatterla per ore: nacque così la Pate Génoise, di cui il Pan di Spagna è la versione semplificata.
Le masse montate
Il Pan di Spagna, fa parte delle grande categoria delle masse montate, cioè masse soffici ed alveolate che si dividono in 3 grandi categorie.
1) Masse pesanti: poco battute con struttura fissa e notevoli quantità di massa grassa (esempio la Torta Paradiso)
2) Masse medie: molto battute, struttura soffice ed areata, presenza consistente di farina e massa grassa (esempio la pasta bisquit)
3) Masse leggere: molto battute, struttura particolarmente soffice ed alveolata, assenza di massa grassa, poca farina e molte uova (esempio il Pan di Spagna Classico)
Il Pan di Spagna può essere montato a caldo o a freddo: questo di Massari è il procedimento a caldo.
Note delle nostre tutor per un Pan di Spagna senza errori
Gli ingredienti
- Uova: devono essere fresche, lasciate a temperatura ambiente alcune ore prima dell’uso (il freddo non consente una buona montata
- Zucchero:semolato, meglio se in cristalli piccoli che si sciolgono meglio
- Farina: usare sempre farina debole W 150/170
- Burro: fuso e portato a 40/45°C per evitare di cristallizzare il grasso a contatto con la montata. Se è troppo caldo, il grasso fa collassare più bolle d’aria nella montata.
I processi
- Montata: la massa è montata quando la frusta lascia solchi visibili in superficie. Per verificare se la montata è pronta si immerge una spatola nella montata, si toglie e se la massa si allunga facendo il cosiddetto “becco d’uccello”, allora è pronta.
- Imburrare bene gli stampi ed infarinarli. Si può omettere questa operazione usando anelli da pan di Spagna h. 4,5 cm (in questo caso si usa un coltellino per toglierlo dallo stampo.
- Cottura: il Pan di Spagna è cotto quando imprimendo una leggera pressione delle dita sulla superficie del dolce ancora in forno, l’impronta, non resta.
- Sformare il dolce quando è ancora caldo, per impedire che secchi troppo. Cospargere prima la superficie con lo zucchero semolato per evitare che si attacchi e capovolgerlo sulla carta forno.
Se vi è piaciuto questo post tecnico sul pan di Spagna di Iginio Massari e le torte a strati, allora guardate anche il post sulla Naked Cake di compleanno, ci sono altre cose da imparare.
Pan di Spagna di Iginio Massari e le torte a strati
Ingredienti
per un Pan di Spagna (stampo diametro 26 cm)
- 250 g di uova
- 175 g di zucchero
- 1/2 baccello di vaniglia solo i semi
- 125 g farina bianca 00 W150/170
- 100 g di fecola di patate
Istruzioni
Preparazione
- Scaldare le uova, lo zucchero ed i semi di vaniglia mescolando in continuazione fino a 50°C. Montare in planetaria per 15/16 minuti alla massima velocità.
- Setacciare 2 volte la farina con la fecola e incorporare delicatamente con la spatola. Inserire il composto in teglie alte 4/4,5 cm e cuocere a 180° per 22 minuti, tenendo aperto lo sportello del forno con un cucchiaio di legno.
- Usando teglie con bordi più alti (come ho fatto io, abbassare la temperatura a 170° e allungare i tempi di cottura. Il mio ha impiegato quasi 1 ora.
- Per farcire il pan di Spagna, occorre lasciarlo raffreddare molto bene e lasciarlo in frigo o addirittura in congelatore ben chiuso dalla pellicola alimentare o in sacchetti da surgelazione, per tutta la notte. Al mattino dopo, il tutto sarà più semplice.
Operazione taglio
- Prima di tutto, occorre posizionare il Pan di Spagna su una superficie completamente piatta come un disco da pasticceria.
- Con un righello, segnare la misura dello spessore del disco di Pan di Spagna che occorre. Posizionare uno spiedino di legno dentro la torta. Posizionarne almeno 4 per piccoli diametri e 8 per diametri grandi.
- Appoggiarsi con un coltello da pane a lama seghettata sui bastoncini di legno e girando la torta ritagliare tutto intorno
- Affondare adesso il coltello sulla linea tracciata fino a ritagliare il disco
- Ripetere l’operazione per ogni strato occorrente. L’ideale, sarebbe di ritagliare anche la parte superiore del dolce che ha fatto un po’ di crosta.
- Fatti i tagli, i dolce può essere bagnato con un pennellino imbevuto di bagna e poi farcito di creme.
Bellissimo questo pan di spagna e soprattutto come lo hai adoperato!
Grazie per i consigli : )
Grazie, spero che i miei consigli ti siano utili per fare in futuro delle bellissime torte! Voglio avere un feedback sui tuoi risultati! Un abbraccio!