Una giornata al Caseificio sociale di Manciano, dove si produce il Pecorino Toscano Dop, raccontata attraverso le immagini.
Storia del formaggio iconico toscano
Il Pecorino Toscano è un formaggio italiano DOP (Denominazione di Origine Protetta) fin dal 1996. Il suo sapore unico è frutto dell’equilibrio tra territorio e arte casearia, uniti a secoli di passione. Infatti il pecorino toscano nasce ai tempi degli Etruschi, grandi esperti nell’attività della pastorizia e nell’arte casearia. Queste conoscenze vengono assorbite in toto e sviluppate dai Romani, tanto che Plinio il Vecchio, ne parla nella “Naturalis Historia”. Qui racconta che da Luni (nell’odierna Lunigiana) arrivava a Roma un pregiatissimo cacio Lunese, di straordinaria bontà. Durante il Rinascimento, alcuni testi citano il “cacio marzolino” come uno dei formaggi preferiti da Lorenzo Il Magnifico.
Oggi come ieri il pecorino toscano caratterizza la tradizione casearia toscana, dove si produce il latte, si trasforma in formaggio e si fa stagionare al punto giusto. Il sapore di questa prelibatezza, racconta la Toscana, il suo territorio e l’abilità di pastori e casari.
Se amate il pecorino, provate alcune di queste ricette: i frollini salati con crema al pecorino, oppure la lasagna ripiena di zucca con crema di pecorino. Ma anche la panna cotta al pecorino e Panforte o uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria come la carbonara.
La produzione
Il latte munto nelle varie aziende che appartengono al Consorzio, arriva refrigerato a 4°C direttamente alla produzione nel caseificio, analizzato per il controllo qualità e portato a 37°C.
E’ il momento di aggiungere il caglio.
Dopo circa 20 minuti, l’operatore rompe la cagliata.
La cagliata viene inserita nei contenitori appositi e portata in locali caldi e ricchi di umidità.
Dopo alcune ore le forme vengono passate nella salamoia.
Ora le forme di pecorino sono pronte per la stagionatura.
Il pecorino è messo a stagionare su grate d’acciaio.
Stagionatura sulle assi di legno.
La produzione della ricotta
Con il siero e l’aggiunta di panna si fa la ricotta.
Il logo del Consorzio.
Grazie al Caseificio Sociale Manciano e al presidente Carlo Santarelli, grazia anche al Consorzio Pecorino Toscano dop ed al suo direttore Andrea Righini per l’ospitalità e la cortesia.
una delle meraviglie italiane…in casa mia mai senza.
Il pecorino toscano è una grande specialità italiana. A Manciano difficilmente ci arrivo, invece non mi faccio mai mancare il pecorino della Val d'Orcia quando mi capita di andare in quella zona. Un saluto carissimo
Ciao Paola, anche tu sei una fan di questo prodotto!!!Benvenuta nel club!
Ciao Andrea, controlla all'acquisto che sia pecorino toscano dop. Un abbraccio!!!