La panna cotta al Pecorino DOP e Panforte di Siena è un piccolo finger food, ma in bocca è un’esplosione di gusto e di toscanità.
Oggi è la giornata del Pecorino per il Calendario del Cibo Italiano, uno dei formaggi italiani più importanti ed antichi.
Approfitto della ricorrenza per raccontare un evento, appena trascorso, che lo ha avuto protagonista insieme a molti altri prodotti artigianali del territorio di Siena.
L’evento in questione è stato organizzato dalla CNA di Siena che rappresento come referente di CNA Food & Tourism e dal Comune, con la collaborazione della Fondazione Qualivita e dell’Università degli studi, facoltà di Agribusiness.
Si è trattato di una grande festa degli artigiani del cibo e dell’artigianato artistico (dal cristallo soffiato a bocca, all’oreficeria, passando per lavorazioni ceramiche e pittura) denominato “Siena Art”. Due settimane di eventi, convegni, cooking show: mille modi di raccontare il territorio di Siena attraverso le eccellenze.
Tra queste naturalmente il Pecorino Toscano DOP, la fa da padrone e durante l’evento, in più occasioni, l’ho proposto e fatto assaggiare al pubblico. La quantità di finger food consumati, solo al cooking show che gli abbiamo dedicato, mi regala la certezza che non è piaciuto solo a me. Pertanto ho pensato di pubblicarlo.
La panna cotta al pecorino toscano DOP e Panforte di Siena è facile, buonissima e si presenta molto bene. E’ adatta a moltissime occasioni dall’aperitivo all’antipasto: a Natale andrà a ruba!
Panna cotta al Pecorino Toscano DOP e Panforte di Siena
Ingredienti
Per la panna cotta – 10 bicchierini da 65 cc
- 125 ml di panna fresca
- 90 g di latte fresco
- 40 g di pecorino toscano DOP semistagionato
- 10 g di pecorino toscano DOP stagionato in fossa
- 2,5 g di colla di pesce
Per la cialda di pecorino toscano DOP
- 20 g di pecorino toscano DOP grattugiato semistagionato
Composizione del bicchierino
- 1 panna cotta al Pecorino toscano DOP
- 2 dadini di Panforte Margherita
- 1 dadini di Pecorino toscano DOP semistagionato
- alcune gocce di Elisir d'uva Zibibbo "La Nicchia"
- 1 pezzo di cialda al pecorino toscano DOP
Istruzioni
Per la panna cotta al pecorino
- Reidratare il foglio di colla di pesce in acqua molto fredda. Grattugiare i due tipi di Pecorino. In un pentolino versare la panna ed il latte, scaldare leggermente ed aggiungere i formaggi , mescolando accuratamente per farli sciogliere.
- Portare fuori dal fuoco ed aggiungere il foglio di colla di pesce ormai reidratato e ben strizzato, mescolando bene per farlo dissolvere. Versare 25 g di prodotto in ogni bicchierino e far raffreddare in frigo per almeno 4 ore.
Per la cialda al pecorino
- Scaldare una padellina antiaderente diametro 18 cm. Ricoprire la superficie di Pecorino grattugiato e attendere che il bordo si colori leggermente.
- A questo punto cominciare ad alzare il bordo con una pinza da cucina e appena si solidifica il formaggio, girarla e far cuocere l'altro lato. Toglierla dalla padella ed adagiarla su carta forno per farla raffreddare. Conservarla appena si raffredda in un contenitore ermetico.
Composizione del bicchierino
- Decorare il bicchierino di panna cotta con 2 dadini di Panforte, 1 dadino di Pecorino Toscano DOP, alcune gocce di Elisir d'uva Zibibbo "La Nicchia"e pezzetti di cialda di Pecorino.
Il panforte in foto, che è quello che ho usato, è uno dei migliori della città, prodotto dal Forno di Ravacciano, che fanno ancora oggi i dolci tradizionali senesi nell’Antica Fabbrica del Panforte Parenti.
Se amate il panforte di Siena, provate le praline, un guscio di croccante cioccolato ed un’anima di panforte. Da provare assolutamente!