Le Tartellette ai pistacchi con ganache al fondente e Namelaka al cioccolato bianco, mi sono sembrate un bel modo per chiudere l’anno. Sono senza dubbio un dolce che mi rappresenta: sintetizza tutto ciò che mi piace. La crema Namelaka (scoperta da poco ed immediatamente adorata!), la ganache al cioccolato fondente (un must!) e la frolla ai pistacchi (che non avevo mai fatto, ma che ho subito amato!) e poi come “ciliegina” sulla torta una pralina croccante!
Obiettivi e buoni propositi per l’anno nuovo
Ogni anno, ci troviamo alla chiusura ed è inevitabile fare bilanci e decidere di operare cambiamenti più o meno drastici nelle nostre vite. Ma al nostro cervello, almeno alla sua parte più antica (il retiliano) non piacciono i cambiamenti. Infatti quando eravamo uomini primitivi, abbiamo programmato il nostro cervello al binomio cambiamento = pericolo. Oggi sappiamo benissimo che questo non è così, ma l’evoluzione del nostro cervello è cosa lenta. Bisogna abituarlo alle cose nuove ripetendole migliaia di volte, finché non diventano routine e lui capisce che effettivamente questa cosa non è pericolosa per la nostra sopravvivenza.
Quindi da questa premessa, è chiaro che i nostri pensieri retiliani, boicottano l’idea della palestra, dieta e tutte le cose che di solito non facciamo. Come si contrasta questa cosa? Mettendosi un obiettivo, non un “buon proposito”! Cosa c’è di diverso? Un obiettivo è una cosa che desideriamo davvero, per la quale siamo disposti a fare dei sacrifici, a cui abbiamo dato una scadenza e una “misurabilità”. Facciamo un esempio: voglio dimagrire è un buon proposito. Voglio perdere 5 chili entro Pasqua è un obiettivo.
Quindi, mettetevi tanti obiettivi e realizzateli! Sperando che tra i vostri obiettivi di forma fisica, non abbiate deciso di non mangiare più dolci, ve ne propongo uno, piccolino, morbido e molto goloso, cinque minuti di estasi per celebrare il nuovo anno, con l’augurio che sia meraviglioso per tutti noi!
Se vi sono piaciute le Tartellette ai pistacchi con ganache al fondente e Namelaka al cioccolato bianco, potreste provare anche con questi bicchierini di Namelaka al cioccolato, ingredienti simili, ma diverse consistenze. Davvero golosissimi!
Tartellette ai pistacchi con ganache al fondente e Namelaka al cioccolato bianco
Ingredienti
Per le 12 tortine (stampino da budino usa e getta)
per la frolla ai pistacchi
- 250 g di farina
- 125 g di burro morbido
- 100 g di zucchero a velo
- 75 g di pistacchi
- 45 g di tuorli circa 3
per impermeabilizzare la frolla
- q.b di confettura d albicocche o burro di cacao
per la ganache al cioccolato fondente
- 200 g di cioccolato fondente
- 200 ml di panna fresca
per la crema Namelaka
- 200 g di cioccolato bianco
- 118 g di latte fresco intero
- 3 g di glucosio
- 2 g di colla di pesce
- 235 g di panna fresca
per la decorazione
- 12 Kit Kat Ball o praline di altro tipo
- q.b. di cacao amaro
Istruzioni
Per la frolla ai pistacchi
- Inserire nel mixer i pistacchi e tritarli fino a farli diventare una farina (utilizzare il mixer ad impulsi per evitare di surriscaldare i frutti).
- Lavorare il burro con lo zucchero a velo in planetaria o a mano finché non diventa una massa cremosa. Aggiungere i tuorli, uno alla volta sempre azionando la planetaria. Unire la farina di pistacchi ed infine la farina setacciata, lavorando fino ad ottenere un impasto sodo, da avvolgere con la pellicola e far riposare in frigo almeno un’ora.
- Trascorso il tempo di riposo, tirare fuori la pasta dal frigo, stenderla con il matterello tra 2 fogli di carta forno ad uno spessore di circa 3 mm e ritagliarla con un coppa pasta rotondo di 8 cm di diametro. Con i pezzi rotondi ottenuti, foderare degli stampini imburrati, bucarli con la forchetta ed infornarli inforno caldo a 180° per circa 15 minuti. Appena cotte lasciarle raffreddare negli stampini.
per la ganache al cioccolato fondente
- Scaldare la panna sul fuoco e scioglierci delicatamente, mescolando bene, il cioccolato tritato. Appena il cioccolato è tutto sciolto, mettere il contenitore a bagnomaria in una bacinella contenente acqua e ghiaccio e con le fruste elettriche, montare il composto finché non diventerà denso ma molto cremoso (ci vorranno un paio di minuti.
- Se il composto non rassoda, passarlo alcuni minuti in freezer. La ganache ha la particolarità di cambiare molto a seconda della temperatura: al freddo diventa dura, ma torna molto morbida se lasciata a temperatura ambiente.
- Per laNamelaka al cioccolato bianco: Per ilmontaggio del dolce:
per la Namelaka al cioccolato bianco
- Portare a bollore il latte con il glucosio, aggiungere la colla di pesce (reidratata per 5 minuti in acqua fredda e strizzata) e farla sciogliere completamente. Togliere il latte dal fuoco e aggiungere il cioccolato bianco spezzettato. Amalgamare con il frullatore ad immersione facendo attenzione a non inglobare aria. Aggiungere la panna fresca continuando ad amalgamare con il mixer. Coprire con la pellicola a contatto e mettere in frigo per 12 ore. Trascorso questo tempo, montarla con la planetaria o con le fruste elettriche.
per il montaggio del dolce
- Togliere i gusci di frolla dagli stampini, spennellarli all’interno con la marmellata di albicocche o con il burro di cacao (leggermente riscaldati nel microonde) e posizionarli al centro dei piatti da portata. Inserire la ganache in una sac à poche e fare uno strato sul fondo di ogni tortina. Riempire di Namelaka un’altra sac à poche e fare uno strato sopra alla ganache fino a riempire ogni tortina. Spolverare leggermente di cacao amaro e decorare la sommità di ogni tortina con una pralina. Il dolce è pronto per essere servito.