Ci è voluto un budino alla vaniglia con crema al cacao per capire che nonostante tutto essere figli di Architettando in cucina, non è poi così male!
Alcuni giorni fa Margherita, mia figlia, è tornata da scuola con la faccia del lamento dicendo: “Sai mamma le amiche un po’ mi invidiano. Rachele mi ha detto che è facile essere figlia di Architettando in cucina! Io mi sono arrabbiata! Perché loro vedono solo quello che pubblichi! Vedono i tuoi piatti bellissimi e buoni da morire, ma che ne sanno di quando mangiamo per una settimana la stessa cosa perché le foto non sono perfette. O di tutte le volte che pranziamo alle 2 perché prima di mangiare un piatto devi fare le foto. Oppure quando Niccolò ed io stiamo 2 ore a tenere le luci!”
Oddio! Mi viene un po’ da ridere, ma tutto quello che dice è vero! Devo dire qualcosa di sensato, altrimenti qualcuno chiamerà il Telefono Azzurro. Ma indubbiamente vero che facciamo una vita un po’ strana per via del blog!
Allora mi giustifico: “Però pensa che tristezza, magari a casa loro il dolcetto di mamma è il budino fatto con il preparato in busta, com’era per me da bambina, dato che la mia mamma non sapeva cucinare!”
Ma attenzione perché l’adolescente è sveglia e mi frega! “Brava, allora facci un budino di quelli buoni, così lo pubblichi, perché l’ho cercato e sul blog non c’è! E non venirmi a dire che il budino lo sanno fare tutti, perché non è vero! Io ad esempio non lo so fare! Ed è proprio per questo che non posso aiutarti! Ciao mamma!” Bacino e via! Più veloce della luce!
La piccola serpe mi ha fregato per benino! Ma facendo di necessità virtù, vi posto questa ricetta, che è in assoluto il mio budino preferito: poco dolce, molto cremoso. In questa ricetta il cacao è proprio amaro e per il mio gusto, l’insieme è equilibratissimo. Se lo preferite un po’ più dolce. aggiungete lo zucchero (fino a 40 g).
E per favore, nessuno dica ai miei figli quanto sono fortunati!
Se vi è piaciuto il budino alla vaniglia con crema al cacao, provate anche un altro budino meraviglioso della tradizione piemontese: il bonet alle nocciole o quello nocciole e cacao.
Budino alla vaniglia con crema al cacao
Ingredienti
Per il budino:
- 500 ml di latte fresco
- 70 g di zucchero semolato
- 3 cucchiai di amido di mais
- 3 uova
- 1 baccello di vaniglia Bourbon
Per la crema al cioccolato:
- 150 ml di latte fresco
- 20 g di cacao amaro
- 20 g di zucchero semolato
- 20 g di amido di mais
Istruzioni
Per il budino:
- Con le fruste elettriche sbattere le uova con lo zucchero.
- Intanto scaldare il latte con il baccello di vaniglia tagliato a metà.
- In una ciotolina sciogliere l’amido di mais con alcuni cucchiai di latte, poi aggiungerlo alle uova.
- Unire al composto il restante latte dopo aver rimosso il baccello di vaniglia e mescolare bene, facendo addensare il tutto sul fuoco.
- Togliere dal fuoco appena inizia ad addensare.
- Bagnare gli stampini da budino con l’acqua fredda e versare il composto caldo all’interno.
- Farlo raffreddare un po’ e poi metterlo in frigo per almeno 2 ore.
Per la crema al cacao amaro:
- In una bastardella, sciogliere il cacao e l’amido di mais con un po’ di latte, aggiungere lo zucchero, mescolando bene, poi il restante latte.
- Far cuocere e spegnere immediatamente appena inizia ad addensare.
- Dopo il riposo Servendolo freddo si rovescia sul
- piatto di portata, mettendo accanto alcuni cucchiai di salsa al cacao appena
- fatta (si rapprenderà velocemente nella forma voluta). Decorare il budino con
- la bacca di vaniglia.
- Servendolo caldo, ovviamente non si
- può sformare, ma si può servire direttamente lo stampino (magari di ceramica)
- nel piatto con la salsa accanto appena fatta.
Per servire
- Sformare il budino sul piatto di servizio passando il coltello intorno allo stampino in caso di stampo in alluminio.
- Per gli stampi in silicone, far congelare il budino, sformarlo sul piatto di servizio e lasciarlo scongelare in frigo per alcune ore, o a temperatura ambiente per circa mezz'ora.
- Servirlo con la salsa sotto, sopra, accanto, come preferite, è sempre buonissimo.
- Potete aggiungere frutta fresca o secca secondo il vostro gusto. Ad esempio, fragole fresche o nocciole tritate.
Ma infatti vuoi mettere????? Un budino così vale tutte le fatiche da figlia di foodblogger 😀
Tenera che è. E tu sei magnifica. Complimenti Sabrina.
Grazie Erika!!! Sei sempre troppo carina!!! Un bacione!!! 🙂
che delizia e che eleganza! un abbraccio
ciao Reby
Ciao Reby, l'ho viziata paurosamente!!! Un abbraccio anche a te!!! 😉