Spezzatino con le cipolle e il “pan di furia”

Spezzatino con le cipolle e il “pan di furia”

La ricetta di oggi, in realtà sono 2, uno spezzatino e un pane. Perché questo è quanto richiesto dall’MTChallenge n°35 di questo mese. L’argomento proposto dal blog La cucina spontanea è lo spezzatino, piatto di carne e verdura, che ha naturalmente il sughetto e quindi richiede un pane per fare la scarpetta.

Ho già pubblicato altri spezzatini, tipo il lesso rifatto con le cipolle, oppure lo spezzatino con le patate, però il tema prevede anche un pane di accompagnamento e questo è più difficile. Ma ci voglio provare! Solo che poi tra mille impegni mi sono trovata come al solito all’ultimo minuto ed il pane richiede tempo. Allora come si fa? Mia nonna diceva : ” Si fa come Noventa, quando il tempo un c’è, s’inventa!!!” Cioè quando non c’è tempo occorrono soluzioni alternative.

Allora mi è venuto in mente “il pan di furia” (niente a che vedere con il cavallo! In Toscana vuol dire “fretta”) cioè un pane che si fa velocemente e che è legato ad una simpaticissima signora che mi ha insegnato la ricetta.

Spezzatino con le cipolle e il “pan di furia”

La storia del “pan di furia”

Quando ero bambina una lontana parente che passava spesso da casa mia, bisbigliò all’orecchio di mia nonna che la signora Tal dei Tali, faceva il “pan di furia”. Incuriosita chiesi spiegazioni e mi fu risposto che non erano cose da bambini!

Ancora più incuriosita, indagai presso le sorelle grandi delle mie amiche e scoprii che c’erano donne che facevano questa ricetta per fingere di essere state a casa invece erano uscite! Non avevo capito!
Poi, almeno vent’anni dopo, ho conosciuto la signora Tal dei Tali, bellissima quarantacinquenne, molto sveglia, con marito sessantenne un po’ rincoglionito!

E il segreto della felicità

Non so come, le ho parlato del “pan di furia” e lei mi ha rivelato la ricetta ed il suo segreto per la felicità. 
“Fare la moglie” mi ha detto, “è molto facile, si sa gli uomini sono creature semplici! Gli uomini li devi far stare bene a tavola ed a letto”. Deve essere vox populi, perché lo diceva sempre anche mio nonno! “Ma se sposi uno, parecchio più vecchio, ti occorre del tempo libero per te, per farti degli amici (amanti, ovviamente!) A mio marito, piace il pane fatto in casa, allora il faccio il pan di furia che si impasta in 3 secondi e lievita in 90 minuti. Lui pensa che ci voglia una giornata, così lui è felice ed io pure!” Capito che dritta?

Allora signore, spezzatino con le cipolle e pan di furia per tutte voi!

Spezzatino con le cipolle e il “pan di furia”


Se avete amato lo spezzatino con le cipolle e il “pan di furia”, vi consiglierei di provare lo spezzatino in bianco con le verdure.

Spezzatino con le cipolle e pan di furia

Sabrina Fattorini
Portata secondi
Cucina toscana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Per la sorra:

  • 800 g di sorra
  • 1200 g di cipolle di Certaldo
  • alcuni cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • alcuni spicchi di aglio
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 bicchiere di vino rosso Chianti
  • 1 l di brodo vegetale
  • 400 ml di polpa di pomodoro passata
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe

Per il “pan di furia”:

  • 500 g di farina
  • 12,5 g di lievito
  • 1 cucchiaino di miele o malto
  • 370 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale

Istruzioni
 

Per lo spezzatino

  • Pulire le cipolle e tagliarle a fette spesse.
  • In una casseruola molto capiente (deve poi contenere tutto, carne e verdure), inserire 1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva e le cipolle tagliate e far appassire a fuoco bassissimo aiutandosi con 1 bicchiere di brodo bollente.
  • Tagliare la carne a cubetti circa 2 x 2 cm e rosolarla bene in una padella con un filo d’olio extra vergine di oliva, spicchi d’aglio e 2 rametti di rosmarino, a fiamma alta.
  • Una volta rosolata bene su tutti i lati, bagnarla con il vino rosso e far evaporare.
  • Una volta evaporato il vino, salare, pepare e aggiungere la carne alle cipolle che a questo punto saranno ben morbide.
  • Nella padella della carne, far scaldare la polpa di pomodoro ed aggiungerla nella casseruola con le cipolle e la carne e far bollire tutto a fiamma bassissima.
  • La carne deve cuocere almeno 1 ora a casseruola coperta, controllando di tanto in tanto che non si asciughi troppo il sughetto.
  • Le cipolle dovranno formare una crema morbida, saranno fuse nel sughetto della carne e daranno al piatto una cremosità incredibile.
  • Prima di togliere dal fuoco aggiustare di sale e pepe.
  • Il sughetto della carne può essere usato per condire la pasta, come si faceva durante i pranzi domenicali in Toscana.
  • Oppure togliendo la carne, si può diluire il sugo con ulteriore brodo,  aggiungere patate a pezzi piuttosto grossi e quando sono cotte, riunendo il tutto nella stessa casseruola, si può servire come piatto unico.

Per il “pan di furia”:

  • In una tazza sciogliere un cucchiaino di miele e il lievito in un po’ di acqua tiepida (presi dal totale).
  • In una ciotola inserire la farina setacciata, fare la fontana ed inserire il lievito sciolto e l’acqua restante nel foro, sul bordo versare il sale. Amalgamare il tutto con una forchetta partendo dal centro. Risulterà un impasto molle ed appiccicoso, non liscio.
  • Spolverare la superficie con abbondante farina e mettere a lievitare coperto ed al caldo per 1 ora e mezza. Dopo la lievitazione, trasferire l’impasto su un tagliere infarinato lasciando la parte infarinata prima della lievitazione, rivolta verso l’alto. Dividere l’impasto in 3 filoncini e trasferirli su una teglia ricoperta di carta forno leggermente infarinata, posizionandoli leggermente distanziati.
  • Infornare per 30 minuti in forno preriscaldato a 240°.
  • Uscirà fuori un pane molto buono, con la crosta croccante e la mollica morbidissima, molto adatta a raccogliere il sughetto.

Con questa ricetta partecipo all’MTC N°35

16 commenti su “Spezzatino con le cipolle e il “pan di furia””

  1. La Cucina Spontanea

    Benvenuta, hai fatto proprio bene ad iniziare quest'avventura con l'MTC, vedrai mese dopo mese che il gioco ti prenderà e ti divertirai tantissimo. Bellissima la storia dietro al "pan di furia", mi sa che adotterò il suggerimento..vista la bellissima riuscita in così poco tempo. Ricetta davvero gustosa, con le cipolle di certaldo che compro molto spesso anch'io e questo pane che è tutto un programma. Bravissima!un abbraccio, Chiara

  2. Tutto per te è affrontabile…..e mi pare ben evidente!!!!!
    Direi una prima prova memorabile, ma quanto ti sei "allenata" per la tua prima( yuppie!!!) grandissima partecipazione?!!!
    Non ne potrai più fare ameno, sappilo!;))))

  3. Ahahahah bello il pan di furia!!! Ti dirò che l'espressione "dai che ho furia" mi è straordinariamente familiare, ma questa del pane…. Comunque, piacevole racconto a parte, mi è piaciuto molto anche il tuo spezzatino, così legato alla terra toscana nella scelta degli ingredienti, ottimi e semplici insieme…Bell'ingresso nel gioco, Sabrina! Benvenuta

  4. e rido anch'io- e miglior biglietto da visita non avresti potuto presentare, guarda! gran bella ricetta e grandissimo post. Di quelli che ti pregiudicheranno la vita- e meno male che "furia" a Genova è un termine poco usato… perchè già mi ci vedo, a scoppiare a ridere per associazione di idee!!! Complimenti e mi raccomando: non mollare!!!

  5. E così anche tu fai parte della banda, sono proprio contento! Vedo che in questa tua ricetta le cipolle di Certaldo hanno quasi la preminenza sulla carne (la 'sorra', ma che pezzo è?). Anch'io nelle mie ultime ricette ho fatto piatti con tanta cipolla, e il bello è che me la sono pure mangiata! (però la pancia mi ha cominciato a ruzzolare da qualche giorno). Un caro abbraccio

  6. Architettando in cucina

    Alla fine mi sono decisa !!! Spero di farcela … nonostante gli impegni!!! Però mi sono divertita!!! La cipolla di Certaldo è una mia fissazione!!! La sorra è un magnifico pezzo di carne con un connettiva centrale che nelle cotture lunghe si scioglie e rende il tutto morbidissimo e saporito … chiedi al tuo macellaio!!! Un abbraccio!!!

  7. Architettando in cucina

    Grazie a te! E' bello quando le persone mi scrivono perché hanno provato una mia ricetta ed hanno avuto buoni risultati! Gli sforzi che faccio per il blog assumono subito un significato diverso! Grazie e Buon Anno!

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