Questo mese per il Club del 27, ho fatto la zuppa di verdure alla provenzale. Infatti il tema è la zuppa. Un argomento che non amo particolarmente, perché mi piacciono molto le zuppe di verdure e legumi, ma non quelle che contengono carne o peggio con il pesce. Sono toscana e riesco a tollerare il cacciucco giusto perché lo mangio ogni 3-4 anni.
Nel ricettario per questo mese, non c’erano molte ricette “vegetali”, poi l’occhio mi è caduto su questa zuppa di verdure alla provenzale con paprika affumicata, ed è stato amorea prima vista.
E’ una zuppa semplice, si fa in un attimo, ma l’aggiunta di paprika affumicata e un cucchiaio di balsamico, le regalano un gusto squisito. All’assaggio anche meglio di come la immaginavo. Calda fumante, ha però una certa freschezza e il fatto che contenga molte verdure diverse, regala ad ogni boccone un sacco di sapori diversi. L’ho trovata talmente buona che penso la rifarò presto.
Zuppe o minestre
Quando faccio i corsi di cucina, chiarisco sempre questo punto, perché molte persone non l’hanno chiaro. Le zuppe sono più consistenti, non contengono pasta e vengono accompagnate con fettine di pane. Le minestre sono più liquide, contengono più brodo e comprendono pasta o cereali. Poi ci sono i minestroni che si distinguono per l’elevato numero di verdure e le vellutate che sono passati di verdura dalla consistenza cremosa.
Un po’ di storia
Il termine “zuppa” deriva dal termine gotico suppa, ovvero fetta di pane inzuppata. Nel Medioevo era usanza dei signori mangiare carni e altre vivande sopra grosse fette di pane, che in pratica sostituivano i piatti. Alla fine dei pasti gli avanzi di questo pane, impregnato di condimenti di carne e di altri cibi, veniva donato alla servitù che lo metteva in pentola con verdure ed acqua. Così ottenevano la zuppa.
Una cosa è certa: la zuppa è sicuramente un piatto di origine popolare. Ed ecco spiegato anche perché il termine zuppa sia simile in molte lingue europee: sopa in spagnolo, soupe in francese, suppe in tedesco.
Parlando di zuppe, sapete qual è la mia preferita? La mia preferita? La ribollita toscana.
Zuppa di verdure alla provenzale
Ingredienti
- 3 cucchiai di olio d'oliva
- 1 cipolla rossa a dadini
- 2 spicchi d'aglio schiacciati
- ½ zucchina a dadini
- 1 carota sbucciata e tagliata a cubetti
- 2 coste di sedano affettate
- 1 porro piccolo solo bianco, a fette
- 800 ml di brodo vegetale
- 400 g di pomodori tritati
- 1 g cucchiaio di concentrato di pomodoro la ricetta dice 50 g ma il mio è molto concentrato ne serve meno
- un pizzico di paprika affumicata
- 200 g di fagioli misti (borlotti e cannellini) scolati
- 1 manciata di fagiolini tagliati a pezzetti
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 1 mazzetto di basilico fresco tritato grossolanamente
- mazzetto di prezzemolo fresco tritato grossolanamente
- q.b. di sale marino
- q.b. di pepe nero macinato
Istruzioni
- Mettere l'olio d'oliva, la cipolla, l'aglio, la zucchina, la carota, il sedano e il porro in una grande casseruola e saltare a fuoco medio per circa 3-4 minuti, finché non avranno assorbito l'olio.
- Versare il brodo e i pomodori tritati, quindi aggiungere i fagiolini e il concentrato di pomodoro e mescolare tutto.
- Cuocere a fuoco lento per circa 15-20 minuti, fino a quando le verdure sono tenere.
- Aggiungere la paprika affumicata, i fagioli misti e l'aceto balsamico nella pentola, cuocendo per un minuto per riscaldare i fagioli.
- Salare, pepare. Aggiungere basilico e prezzemolo tritati, conservandone un po' come guarnizione.
- Versare la zuppa in grosse ciotole rustiche e servire cosparsa di erbe tritate.
Anche a me piace molto la ribollita! e questa tua zuppa di verdure è molto invitante.
La ribollita è un piatto con cui qui in Toscana si cresce e quindi resta tra i piatti del cuore. Ma questa zuppa è davvero stata una sorpresa!
Questa era la mia seconda scelta e che proverò al più presto. Quel coccino è davvero invitante 🙂
Un abbraccio
Te la consiglio davvero. Con poco, una zuppa di verdura, acquista sapori molto intriganti!
Anch’io, Sabrina, non sono molto da zuppe….la mia fissazione sono i dolci, ma devo dire che è stato simpatico cucinare e giocare per il Club del 27!!! Ciao!
Anch’io lo faccio per il gioco! Per non cucinare sempre e solo quello che mi piace! A volte è anche un modo per provare ricette che altrimenti scarterei a prescindere!
Bella, bella, bella!!! sapori coinvolgenti, voglio provarla. Un abbraccio.
Te la consiglio proprio! E’ una ricetta davvero interessante!
Mi sono resa conto di doverne fare tantissime per rimediare! Una più bella dell’altra.
Mi capita ad ogni Club del 27! Mi segno tante di quelle ricette che mi serviranno 2 vite per rifarle!
Profumi e sapori sicuramente fantastici. Da provare, ciaooo
Infatti, se la provi sono sicura che piacerà molto anche a te!
Io invece, sopratutto con la stagione fredda, amo molto le Zuppe e le minestre in genere. La sera le trovo confortanti. Questa è la prossima che farò, mi piace molto
Quindi se a me è piaciuta, tu te ne innamorerai!
geograficamente parlando, anche la mia zuppa preferita è la ribollita, che non vedo l’ora di fare col cavolo nero del MIO orto, ora che ha preso una bella gelata 🙂 Ma sempre geograficamente parlando, anche in Provenza ci ho lasciato un pezzettino di cuore e appena posso ci ritorno, quindi ben venga la sua zuppa coccolosa!
Tu sei sempre un po’ dalla parte della Toscana per motivi di cuore, ma la Provenza ha una cucina bella e profumata che non si può non amare!
Sicuramente profumata questa zuppa e nella tua presentazione sembra già accompagnarci verso la primavera.
Effettivamente i suoi ingredienti sono più primaverili che invernali! Vorrà dire che la rifaremo anche più avanti!
zuppa che non avevo notato e che adesso, vedendo le vostre sta prendendo tanti punti..bellissima come pure la foto!
Ciao Elena, succede sempre anche a me di vedere fatta da altri una ricetta e di chiedermi come mai non l’avevo proprio notata. Al Club del 27 se ne vedono talmente tante, che c’è sempre qualcosa che colpisce! Grazie per i tuoi complimenti!