biscotti

I quaresimali fiorentini, i biscotti senza grassi, appaiono nelle pasticcerie, da oltre un secolo, a Firenze appunto nel periodo di Quaresima. Questi biscotti al cacao fatti a forma di lettere dell’alfabeto, che si chiamano appunto Quaresimali. la nascita dei quaresimali Sono due, le versioni sulla loro nascita nel XIX secolo. La prima racconta di un convento tra Firenze e Prato, dove le monache avevano ideato una ricetta “di magro” per dei dolcetti. “Di magro” significava senza uova e grassi, perché fossero adatti ad essere consumati in Quaresima e fatti a forma di lettere dell’alfabeto, per ricordare la “parola di Dio”. Più verosimilmente, questi biscotti sono una creazione della fabbrica Digerini […]

I petit beurre fatti in casa, li ho provati di recente: li ho sempre mangiati, in particolare da bambina, ma quelli industriali. Adesso che sono adulta non sono una gran consumatrice di biscotti, o forse era meglio dire lo ero, perché da quando ho conosciuto questi, li rifaccio continuamente e naturalmente li mangio! Come per proust Recentemente però, durante un viaggio a Parigi, li ho visti in una boulangerie, erano stati appena sfornati ed ho deciso di acquistarne qualcuno. Appena ho aperto il sacchettino, il profumo del burro, mi ha catturata e il primo morso di quel biscotto, mi ha fatto lo stesso effetto delle madeleines a Proust. Sono stata

Le margherite di Stresa, sono biscotti davvero deliziosi, realizzati con una pasta frolla delicatissima con le uova sode. Oggi sono i protagonisti del Calendario del Cibo Italiano, biscotti semplici, ma ancora oggi molto apprezzati. Il segreto della loro piacevolezza, sta nella frolla con le uova sode, che una volta cotta diventa così friabile che si scioglie in bocca. La storia Furono creati a Stresa, famosa località turistica sul Lago Maggiore, verso la metà del 1800 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro.  Devono il loro nome alla principessa Margherita, che nel 1868, andò in sposa a Umberto di Savoia, diventando la prima regina d’Italia. La principessa era solita trascorrere lunghi periodi di vacanza a Stresa, con la madre, Elisabetta

Dopo l’MTC sui cannoli di sfoglia e il Club del 27 con la sfoglia, oramai sfoglio qualunque cosa. La sfoglia finta ed i ventaglietti al limone è la prima ricetta da imparare se volete iniziare a fare la pasta sfoglia, senza impazzire. La ricetta è incredibile, perché i gesti da fare sono quelli del fare la sfoglia, ma con tutte le operazioni semplificate. La ricetta è di Adriano Continisio del blog Profumo di lievito. Al gusto e per come sfoglia bene, questa ricetta non ha niente di finto, ma è più facile e più veloce da fare. Il che salvaguardato il gusto, non dispiace mai, soprattutto per chi è alle prime

Cantuccini di Prato, ma aromatizzati con lo zafferano di San Gimignano, perché oggi è la giornata dello zafferano per il Calendario del Cibo Italiano. Per celebrarla degnamente, restando all’interno del mio territorio, ho preparato i famosi biscotti di Prato con lo zafferano DOP di San Gimignano ed i pinoli. Un biscotto semplice, ispirato al famoso biscotto di Mattei, ma profumato con gli stimmi preziosi di crocus sativus e arricchito con i pinoli che sostituiscono le tradizionali mandorle. I cantuccini Sono biscotti secchi caratterizzati da una doppia cottura. La prima volta si cuoce un panetto che successivamente viene tagliato in piccoli tozzetti che poi andranno cotti una seconda volta. Così ogni biscotto

Gli anelli di Sarlacc, biscotti di frolla gialla e nera, sono il mio personale contributo ai festeggiamenti, per l’uscita del nuovo film della saga di Star Wars. Infatti anche quest’anno, 2016 il 15 dicembre, uscirà un nuovo film della saga e anche quest’anno lo celebreremo con lo Star Wars Tribute, al Teatro Politeama Multisala di Poggibonsi (Si).Parteciperò ai festeggiamenti con improbabili piatti ispirati alla saga. Lo scorso anno ho presentato il Wasaka Berry Pudding , la pizza Mustafar ed il Bantha Burger. Quest’anno, gli anelli di Sarlaac: biscotti di frolla a forma di ciambella realizzati con un doppio impasto giallo (farina di mais e curcuma) e nero (cacao e carbone vegetale). La