Dolci Ricette

I biscotti bustine da tè, fanno parte di quei prodotti che non so più se continuo a farli perché sono buoni da morire o perché mi diverto a giocare con l’impasto. Comunque li faccio spesso e sono sempre molto graditi da tutti. Sicuramente la forma li rende divertenti, ma la sablée alla vaniglia di Gianluca Aresu, li rende davvero specialissimi. Gianluca Aresu Il Maestro Aresu, classe 1972 è nato a Torino, ed è figlio di Giuseppe, fondatore della Pasticceria Piemontese a Cagliari. Il padre, ex dipendente della Baratti, grande azienda cioccolatiera di Torino, torna in Sardegna per fondare la propria pasticceria dove Gianluca muoverà i primi passi come professionista, decidendo […]

Adoro il profumo dei biscotti appena sfornati. Ma a volte dura poco, come nel caso dei biscotti girelle di pasta sablé, che non ce l’hanno fatta neanche a raffreddare, che erano già spariti. Certo che il profumo dei biscotti che esce dal forno, in pochi minuti inonda la casa e diventa una specie di richiamo per quelli che ci vivono, anche se sono in altre stanze. Magicamente nel giro dei pochi minuti di cottura, la cucina si riempie di gente e appena la teglia esce dal forno, tutti rischiano di scottarsi per accaparrarsi il biscotto fumante. Spariscono in un lampo! Questi li ho fatti sabato per il Cucinarte e solo

Quando ho visto che da WelcHome a Siena avevano gli stencil alimentari, mi è venuto in mente subito di fare i biscotti decorati con gli stencil alimentari. Era tanto che non giocavo un po’ con il cibo. Ho un periodo di lavoro molto molto pesante e non ce la faccio a fare nient’altro. Quindi un po’ di gioco me lo merito, questi stencil sono bellissimi. Farò questi biscotti per regalarli alle mie amiche a Natale. Ho provato a farli anche con la pasta frolla all’olio, adattissima anche per i vegani ed anche con la frolla al cacao, adatta a tutti i golosi. Vengono sempre bellissimi. Farò un figurone! Poi basta

I biscotti di vetro sono una di quelle cose che faccio solo a Natale, quindi sono un po’ di anticipo. Ma l’altro giorno li ho visti da Monica Pennacchietti del blog L’Emporio 21 e non ho resistito, sono corsa a farli. Sono biscotti molto dolci, perché hanno praticamente una caramella in mezzo! Ma sono così carini che almeno una o due volte l’anno li dovrò fare! Non so se è la mia formazione da architetto, ma per me l’estetica conta molto e il cibo non fa eccezione. Non sono deliziosi? Sono anche molto carini per decorare l’albero di Natale e per fare piccoli regali natalizi. Per i vegani e gli intolleranti

Realizzare la frutta di Halloween, mi ha fatto fare un passo indietro nel tempo a quando i miei figli erano piccoli. Non mangiavano mai, piluccavano, spizzicavano, ma mangiare era una cosa diversa. Non erano interessati all’argomento cibo. Però come tutti i bambini adoravano giocare. Allora ho dato fondo alla mia creatività in quegli anni, cercando di rendere i piatti divertenti e giocosi. Così una banana tagliata a fette, diventava un bruco ed era un punto di partenza per una storia da raccontare e così distratti dal racconto mangiavano ad uno ad uno tutti i pezzetti di frutta. Mentre ripensavo al passato, si è affacciato alla cucina mio figlio e si è

La pasta bignè o pasta choux è una pasta di gusto neutro molto usata in pasticceria. Una delle basi della pasticceria classica francese. Deve il nome alla sua forma rotonda, simile ad un cavolo, che assumono una volta cotti. L’impasto è realizzato con acqua, burro, farina e uova ed è prima lavorato a caldo. Poi una volta raffreddato, viene dressato su teglie e fatto cuocere in forno, dove le bignè si gonfiano e diventano dei gusci cavi, pronti per essere riempiti. Per i bignè si usa farina medio forte W 200-220 con una percentuale di proteine di circa l’11-12%, perché ha maggior capacità di assorbimento dei liquidi e di produrre