Oggi l’Apple cinnamon pull apart bread, perchè in questa situazione, ho bisogno di fare dolci per trascorrere ore serene. Nessuno di noi ha mai affrontato una situazione simile. Privati della libertà personale da un virus! Dalla mattina alla sera catapultati in una vita irreale che non è la nostra e che non abbiamo scelto. Durante la crisi economica del 2008, mi sono fatta spesso la domanda: se avessi fatto altre scelte, come sarebbe adesso la mia vita? Mi riferivo alla condizione economica, naturalmente, ma non solo. Adesso, per quante domande possa farmi, ho sempre e solo la tristissima convinzione, di non essere padrona della mia vita. Le mie scelte in […]
Dolci Ricette
I petit beurre fatti in casa, li ho provati di recente: li ho sempre mangiati, in particolare da bambina, ma quelli industriali. Adesso che sono adulta non sono una gran consumatrice di biscotti, o forse era meglio dire lo ero, perché da quando ho conosciuto questi, li rifaccio continuamente e naturalmente li mangio! Come per proust Recentemente però, durante un viaggio a Parigi, li ho visti in una boulangerie, erano stati appena sfornati ed ho deciso di acquistarne qualcuno. Appena ho aperto il sacchettino, il profumo del burro, mi ha catturata e il primo morso di quel biscotto, mi ha fatto lo stesso effetto delle madeleines a Proust. Sono stata
Oggi la crostata cheesecake ai lamponi ispirata al maestro Stefano Laghi, una goduria incredibile! Stare sempre in casa per l’emergenza corona virus, mi fa passare tantissime ore in cucina. Adesso anche insieme a mia figlia che è tornata a casa, perché anche la sua, come tutte le scuole, è chiusa. Però insieme facciamo davvero un sacco di cose buone da mangiare: come questa torta del maestro Stefano Laghi. In realtà lei fa la pasticciera e io faccio le foto, scrivo e anche imparo un sacco di cose. La crostata cheese cake mi ha intrigata subito. Una cheese cake cotta dentro un guscio di frolla montata, gelatina di lamponi, un disco
La torta con gli scarti dell’estrattore è la risposta alla domanda di cosa fare con gli scarti che produce la macchina. Infatti chi ama i succhi di frutta freschi fatti con l’estrattore, prima o poi si pone la domanda di come usare gli scarti. In particolare quelli senza “difetti”. Ad esempio, se faccio un succo di more, gli scarti li passo più volte finché non restano solo i semini, che sono fastidiosissimi e ovviamente lo scarto lo butto. Se invece faccio un succo di agrumi, avendo cura di togliere i semi, lo scarto può essere riutilizzato. In questo caso ad esempio ho fatto un succo di mirtilli per realizzare una
Oggi, leggendo il titolo, “Praline di cioccolato fondente e crema al Dulcey, piccoli momenti di estasi”, starete pensando che esagero, ma questo è davvero uno dei cioccolatini più buoni che abbia mai mangiato. Se parliamo di “piccoli momenti di estasi”, assaporando una di queste praline, si comprende il senso della celeberrima scena di “Lezioni di cioccolato” dove Neri Marcorè, nel ruolo di un docente di cioccolateria, spiega come dovrebbe essere un cioccolatino. L’origine delle praline Risale al 1671 e come spesso accade, nascono da un disastro fatto in cucina. Il duca francese Plessis-Praslin era seduto a tavola e stava attendendo il dolce, quando nelle cucine ducali successe il finimondo: un
I cenci di Carnevale, sono una variante toscana di dolci fritti che tradizionalmente invadono la nostra penisola in questo periodo. Li sentirete chiamare “chiacchere”, “lattughe”, “crostoli”, “frappe”, “sfrappole”, “cioffe”, “gale”, oppure “maraviglie” in Sardegna. Le differenze sono soprattutto negli aromi o nei liquori usati nella ricetta, oppure nella forma, ma la sostanza resta quella. L’origine La loro origine è da ricondurre alle Liberalie, le feste organizzate in onore del dio della fecondità e dei Vizi Liber Pater. Le liberalia, avevano sostituito i Baccanali, giudicati troppo sfrenati. In queste occasioni, le “frictilia“, gli antenati dei cenci, venivano distribuite per strada da donne anziane con il capo cinto di edera. Grazie alla