PASTICCERIA

La torta di noci e cioccolato dell’Artusi, una torta antica, ma di una bontà davvero molto attuale. In questo periodo, mi riconcilia con il mondo. Temperature primaverili, alberi in fiore, qui in Toscana la primavera sembra alle porte e con lei la mia angoscia del periodo, l’allergia!!! Sono allergica alla fioritura dei cipressi (avete idea quanti ce ne sono in Toscana?) E tutti gli anni tra febbraio e marzo sono in piena crisi! Raffreddore, occhi gonfi e lacrimosi, papille gustative a basso regime!Ma cosa cucino a fare, non riesco a gustarmi nulla. Non c’è piacere neanche a mangiare!Quindi provo a fare un dolce che mi piace da morire  e che […]

La mousse di cioccolato al peperoncino è il tema della seconda puntata de “Il gioco di San Valentino”, ovvero un piatto inventato ad hoc per alcuni uomini che le mie amiche ed io conosciamo. Chi si fosse perso la prima puntata può trovarla qui. Massimo Dopo il bello e raffinato Jacopo, oggi tocca a Massimo. Fascinoso imprenditore e politico. Un cinquantenne piuttosto in forma, ma soprattutto tenace e di gran carattere, innamorato dell’esercizio del potere. Non mi sembra che le donne rientrino tra le sue priorità. Non perché sia un tipo fedele, ma per mancanza assoluta di tempo. Anzi credo che le donne gli piacciano molto, ma è solo il potere

I muffin alla ricotta sono stati un goffo tentativo di eliminare avanzi natalizi dal frigo in modo innocuo per me che solitamente non amo questo dolcetto. La cosa che più odio del dopo feste di Natale, sono i tanti piccoli avanzi nel frigo e nella dispensa, che so già mi costringeranno a rimandare ancora il tanto agognato ritorno alla normalità a tavola. Infatti dopo le cene degli auguri, i pranzi e cene di Natale, Santo Stefano, Capodanno e a casa mia importantissima, per finire in bellezza, la Befana, uno avrebbe anche voglia di mangiare una bella insalata e basta! Sicuramente basta dolci! Questo lo dico già la sera della Befana.

I biscotti bustine da tè, fanno parte di quei prodotti che non so più se continuo a farli perché sono buoni da morire o perché mi diverto a giocare con l’impasto. La sablé breton Sono realizzati con la pasta frolla bretone, o sablé breton: un impasto friabilissimo, molto ricco di burro e decisamente più sapido della pasta frolla comune. La differenza sostanziale sta nella quantità degli ingredienti. La sablé bretone contiene più burro, più sale, più tuorlo, rispetto alla quantità di farina e c’è pure una piccola quantità di lievito. Tutto questo rende i biscotti, chiamati in Francia “palets bretons”, perché tipici della regione Bretagna, friabilissimi, leggermente sapidi, insomma, buonissimi!

Adoro il profumo dei biscotti appena sfornati. Ma a volte dura poco, come nel caso dei biscotti girelle di pasta sablé, che non ce l’hanno fatta neanche a raffreddare, che erano già spariti. Certo che il profumo dei biscotti che esce dal forno, in pochi minuti inonda la casa e diventa una specie di richiamo per quelli che ci vivono, anche se sono in altre stanze. Magicamente nel giro dei pochi minuti di cottura, la cucina si riempie di gente e appena la teglia esce dal forno, tutti rischiano di scottarsi per accaparrarsi il biscotto fumante. Spariscono in un lampo! Questi li ho fatti sabato per il Cucinarte e solo

Quando ho visto che da WelcHome a Siena avevano gli stencil alimentari, mi è venuto in mente subito di fare i biscotti decorati con gli stencil alimentari. Era tanto che non giocavo un po’ con il cibo. Ho un periodo di lavoro molto molto pesante e non ce la faccio a fare nient’altro. Quindi un po’ di gioco me lo merito, questi stencil sono bellissimi. Farò questi biscotti per regalarli alle mie amiche a Natale. Ho provato a farli anche con la pasta frolla all’olio, adattissima anche per i vegani ed anche con la frolla al cacao, adatta a tutti i golosi. Vengono sempre bellissimi. Farò un figurone! Poi basta