cucina toscana

I pici al ragù di colombaccio con il suo petto e la coscia, sono il piatto con cui ho deciso di partecipare al contest “tipi da pici”. Vi giuro che questo piatto viene da una decisione difficile. Dalla nascita di Architettando in cucina, ho sempre partecipato ai contest e non mi sono mai agitata più di tanto. Questa volta invece è stato tutto diverso. Non mi è mai capitato di partecipare ad un contest così difficile. Tipi da pici Eppure il tema difficile non era! “Tipi da pici”. E figuriamoci se io non sono “Tipa da pici”, mia nonna è nata a Quercegrossa (campagna senese) da famiglia contadina, vuoi che non facesse […]

La crostata di semolino cioccolato e pistacchi è una variante della torta di semolino e cioccolato classica toscana. Quando mi sono imbattuta nel contest di Consuelo Tognetti, del blog I biscotti della zia, mi sono trovata a ripensare alcune mie ricette toscane e a quale fosse la mia personale interpretazione di questi piatti: quasi tutti quelli pubblicati, sono quanto di più vicino all’originale, proprio perché i piatti tradizionali, mi piace vederli come tali. Ma poi riflettendo, ho pensato alla torta di semolino, nella versione con la pasta frolla ai pistacchi, anziché normale e la decorazione croccante di pistacchi e cioccolato bianco e fondente, secondo me, danno una marcia in più

Ci sono ricette che non ho mai pubblicato, perché mi sembrano troppo quotidiane, quasi banali: il coniglio arrosto morto con le patate è proprio una di queste. Un piatto che appartiene talmente tanto al mio vissuto, che non mi sono mai presa il tempo per descriverlo e fotografarlo. Poi capitano ospiti improvvisi e quasi ti scoccia di aver preparato un piatto così semplice. Questo, fino all’assaggio, perché poi cambia tutto: “E ‘un piatto pieno di poesia!”, ha sospirato il mio ospite. Questa sua affermazione mi ha fatto rivedere questo coniglio arrosto morto con le patate, con gli occhi di un estraneo e me lo ha fatto riscoprire. Infatti qui, si

Un piatto colorato e salutare le tagliatelle fatte in casa con zucca, zenzero e cavolo nero: pieno di vitamine, di colore e di allegria. A proposito di allegria, vi ricordate il gioco che abbiamo fatto a San Valentino lo scorso anno? Se non lo ricordate guardate qui, qui e qui.   Il gioco di San Valentino Le mie amiche si sono talmente divertite che quest’anno hanno riproposto il tema ma con delle varianti. Un piatto per un uomo del nostro passato: piatti che piacevano ai nostri fidanzati (a quelli che non abbiamo sposato) o cibi che pensavamo di cucinare a qualcuno che ci piaceva, un ricordo amoroso legato alla tavola. Ognuna di noi, ha raccontato

Le verdure ripiene, mi piacciono sempre molto, ma le cipolle sono in assoluto le mie preferite. La cipolla ripiena di cacio, la faceva mia nonna, ma nessuno in famiglia sa esattamente cosa ci metteva dentro. Credo fosse un piatto svuota frigo e che fosse ogni volta diversa. Infatti avendo data per scontata la non replicabilità, non l’avevo mai fatta. Ma qualche tempo fa l’ho trovata al ristorante, l’ho presa, assaggiata e poi ho chiesto la ricetta. In realtà mi hanno dato una lista di ingredienti, ma comunque mettendo insieme questo elenco ed i ricordi di quella di mia nonna, ho provato a rifarla. In realtà ne ho fatte varie versioni

Se nasci in Toscana, hai mangiato cacciagione fino da bambina. Ma quando ho assaggiato il cinghiale in forno con le cipolline a casa della mamma del mio fidanzato, ho pensato che fosse la prima volta che lo mangiavo. Una bontà che non riesco a raccontare. Intanto la carne è tenera, saporita e sugosa, le cipolline si accompagnano con la loro dolcezza realizzando un contrasto gradevolissimo. Il cinghiale La carne di cinghiale ha un sapore molto particolare, un misto tra suino e cacciagione, adatto a brasati, spezzatini, ragù, ma anche a cotture al forno come questa. Il cinghiale è l’antenato selvatico del maiale, molto diffuso in tutta l’area mediterranea. La sua