Finger Food

La mini quiche cuore fondente, è una torta salata monoporzione, davvero particolare, perché contiene un cuore di formaggio che fonde. La quiche E’ una torta salata il cui ripieno è contraddistinto dall’appareil, ossia da una base di panna e uova. Data la consistenza liquida del ripieno, è spesso associata a una base con maggiori doti di elasticità e di impermeabilità, come una pate à foncer o una brisèe italiana. La storia della quiche La quiche nasce alla fine del 1500 nella Lorena, territorio tra Francia e Germania. Non a caso il nome Quiche deriva dal tedesco Kuchen che vuol dire torta, guscio che contiene. Questa preparazione comparve per la prima volta alla corte di […]

I polpi di wurstel non sono una ricetta, ma piuttosto un gioco da fare col cibo. La cosa mi diverte e mi rilassa, ma è diventata una specie di mania. Ormai guardo il cibo pensando: ” a cosa può somigliare una melanzana?” oppure “in cosa posso trasformare un peperone?” Fruit carving Sul web poi se ne vedono di tutti i colori, anche cose difficilissime! Ieri ho visto un cocomero tutto intagliato tipo vaso cinese! Si chiama fruit carving, ed è l’antica tecnica di intagliare la frutta e la verdura, che ha le sue radici in Thailandia dove questa disciplina rappresenta uno dei dieci più antichi mestieri dal XIV secolo. Durante la dinastia di Sukhothai,

I topolini di formaggio, non sono una ricetta, ma piuttosto un gioco. Ci sono dei momenti nella vita in cui fa bene riappropriarsi del bambino che c’è in noi. Adesso vivo questa fase e mi piace. Mi fa bene giocare !!!  Tra un po’ sarà Halloween, festa che detesto con tutto il cuore come tutte quelle inventate per esigenze di marketing! Ma una festa che sono costretta a sopportare avendo 2 adolescenti per casa che a metà ottobre già pensano a costumi, feste, zucche e streghe. A tutto questo si unisce il mio urlo”VOGLIO TORNA’ BAMBINO!”, vi ricordate Gabriele Cirilli? Così invece di ricette, produco queste cose. Li ho visti

I pomodorini ciliegini ripieni di riso sono una variante della ricetta della tradizione romana. Adattissimi per l’aperitivo perché realizzandoli con il pomodorino ciliegino, diventano un boccone unico. Inoltre si possono mangiare sia crudi che cotti, sia caldi che freddi. Qui il riso è sempre cotto in precedenza a differenza di quelli capitolini, ma può essere cotto appositamente oppure diventare il modo per non sprecare un risotto avanzato. In estate li faccio spesso crudi con il riso basmati bianco oppure cotti, ma li mangiamo comunque freddi. In inverno invece, li faccio sempre caldi e spesso sono l’occasione per riciclare gli avanzi del risotto. Cucinarte senza glutine I pomodorini ciliegini ripieni di

Questi rotolini di peperoni alla robiola, li ho mangiati alcuni anni fa da Gaetano Trovato al suo ristorante Arnolfo a Colle Val d’Elsa e la ricetta è riportata nel suo libro “L’arte del gusto in Toscana”. Da allora li ho rifatti spessissimo in molte versioni, perché si prestano a molte interpretazioni. Questa è una mia rivisitazione con la robiola, che è un formaggio che amo molto perché si sposa con tantissimi sapori, ha morbidezza e cremosità. Lo chef Gaetano Trovato, li fa con il caprino, molto più saporito, ma io non amo i formaggi di capra, così ho fatto questa variante, più delicata, ma sempre molto buona. Questa presentazione è

Se amate i piatti freschi ed estivi, i pomodorini ripieni di farro al pesto, fanno per voi. Io adoro in estate i piatti freddi, che si preparano in anticipo, così apro il frigo e li trovo lì, pronti ed invitanti. Ormai infatti nonostante sia una strana estate, le temperature sono molto alte e se stiamo all’aperto, il rientro a casa è un momento per rinfrescarsi. Quindi anche il pasto diventa una bella occasione per abbattere la calura. Poi questo piatto ha dei colori bellissimi e l’invitante profumo del pesto. Inoltre è facilissimo da preparare, molto decorativo, ma anche molto sano. Scegliete naturalmente, non un farro qualunque, ma quello straordinario della