Mi sono messa all’opera per questa ricetta: polpo grigliato, marmellata di limoni e rosmarino, patate affumicate, crema rosa di patate affumicate, pane integrale senza impasto ai 5 cereali e pistacchi, perché qualche tempo fa Manuela Valentini del blog PROFUMI E COLORI, ci ha proposto un contest per celebrare la giornata delle marmellate del Calendario del Cibo Italiano. Obiettivo: realizzare un piatto con la marmellata Si trattava, anzi si tratta, perché io ho accettato subito, di realizzare una ricetta con delle marmellate speciali, realizzate all’Isola d’Elba con solo prodotti isolani. L’azienda si chiama Il Capepe (che è una collina dietro Marciana) è l’espressione del territorio elbano (anche nel nome). Infatti produce le sue marmellate […]
Finger Food
Più di un mese dall’uscita del nostro Crêpe is the new black e ancora non vi ho raccontato la mia ricetta: i Pan Cake Cinesi al vapore. La ricetta la trovate a pag. 95. Immaginerete anche il perché. Questo caldo torrido, uccide tutti i buoni propositi culinari, ma vi assicuro che con questo piatto avrete soddisfazioni senza scaldare la cucina. E’ una cottura veloce e soprattutto un piatto leggerissimo: infatti, la sfida era fare dei pan cake senza usare la padella. Ormai nei libri dell’MTC, trovate, per ogni argomento la questione declinata in ogni possibilità (senza uova, senza, burro, vegane, senza lattosio e anche senza padella!). In più in questo
L’insalata di polpo e cannellini, perché è passato un altro mese ed il Club del 27 torna puntuale come un’orologio svizzero. Non vi spiegherò per l’ennesima volta di cosa si tratta (ma vi inserisco il link) e passo subito al tema di questo mese cioè le insalate. . Quella che ho deciso di provare è l’insalata di polpo e cannellini di Milena Scalambra del blog La scimmia cruda perché da anni non bollo più il polpo, o meglio, lo faccio bollito senz’acqua. Sono talmente soddisfatta di questa ricetta che non ho più voluto provarne altre quindi questa volta farò un’eccezione, perché non è una semplice bollitura in acqua, ma in acqua e
L’idea dei rolls per l’MTC di maggio e risvegli accanto a Brad Pitt, nasce dalla mia partecipazione ad una elegantissima festa nel Chianti. Avete presente l’essere invitati ad una festa talmente chic, che conosco gente che avrebbe venduto la madre per esserci? Ebbene, io c’ero e mia madre abita ancora a casa sua. Location da urlo nel Chianti (chiamasi Castello di …, non a caso). Già quando scendo dall’auto, munita di dress code strafigo, una meraviglia! Non c’è la ghiaia, ma un vialetto liscio in pietra serena ed il mio tacco 12 può godere: quindi partenza alla grande! All’interno, gente molto interessante, musica dal vivo e un buffet all’altezza della
Immaginate di vivere in povertà. Quella vera intendo, non quella del dopo crisi economica, dove tutti ci siamo impoveriti, ma in realtà nessuno di noi soffre la fame. Immaginiamoci la povertà vera, quella di mia nonna che ogni giorno si ingegnava per mettere a tavola 12 persone con nulla. Dove l’estro tamponava la mancanza di materie prime. Perché proprio oggi queste riflessioni? Perché oggi è la giornata di Petronilla per il Calendario del Cibo Italiano, al secolo Amalia Moretti Foggia, che agli inizi del secolo scorso, fu autrice di una vera e propria rivoluzione nelle cucine di tutta Italia. Con lo pseudonimo di Petronilla, la Moretti Foggia, dalle pagine del La
I bignè salatI prosciutto e limone croccante, sono un delizioso finger food, perfetto per qualunque tipo di buffet. Un ottimo connubio tra gusto ed estetica. Storia della pasta choux La pasta choux è giunta fino a noi dal Rinascimento ed in particolare da Firenze, dalla magnifica corte dei Medici. Da qui, partirà con i pasticceri a seguito di Caterina, che andò in sposa ad Enrico IId’Orleans, futuro re di Francia. Nel 1540 Popelini, pasticcere della corte medicea inventò la pasta per i bignè, ma in realtà la vera paternità, spetterebbe al capo pasticcere Penterelli e Popelini, che divenne il suo successore ebbe il merito di perfezionarla. Una volta portata in