Oggi è scattata la voglia degli gnocchetti di patate al pomodoro ricco, probabilmente complice il brutto tempo. Ma dato che avevo ancora un po’ di patate bianche vecchie, adattissime per farli, (ricordatevi che le patate novelle non vanno bene), perché non cimentarsi? D’altra parte questo periodo di vita casalinga, ho cercato di far fuori le scorte della dispensa, di pulire, ottimizzare e consumare prodotti che “giacevano” da un po’. Ho cucinato tantissimo di tutto, però ogni tanto, ci è venuta voglia di qualche piatto e strano a dirsi, sempre qualcosa di un po’ fuori stagione. Infatti per pomodoro fresco è ancora troppo presto, ma c’è una soluzione a tutto. Adesso […]
Salati
La mozzarella in carrozza è il tipico piatto che non avrei mai postato sul blog, pensando che fosse uno di quelli che tutti sanno fare. Poi in questi giorni di segregazione da Covit 19, una mia allieva mi ha telefonato chiedendo delucidazioni, dato che a casa sua si era innescata una discussione tra i membri della famiglia, su quali erano, gli ingredienti giusti e il procedimento corretto.Così, ho pensato che forse in tanti hanno questi dubbi e forse un post, ci sarebbe stato bene. Quindi qui di seguito, alcuni chiarimenti, frutto delle mie escursioni culinarie a Napoli ed in Costiera Amalfitana, dove ho rotto le scatole a tutti gli chef
Il pollo arrosto limone e Vinsanto, me lo ha insegnato Annarita Rossi del blog “Il bosco di alici”, dato che me lo ha raccontato velocemente per telefono, non sono neanche sicura che la ricetta, sia uguale alla sua, ma è talmente buono che non mi sono posta il problema. Rispetto a quello arrosto tradizionale, ha un bel sughetto ricco, che consente di mantenerlo morbido e succoso, anche se non va in tavola subito come succede a volte quando ci sono ospiti. Così ho pensato di lasciarvi questa ricetta, con tutti i passaggi step by step, adatta anche per i meno esperti. E’ una ricetta classica, con un tocco di toscanità
I quaresimali fiorentini, i biscotti senza grassi, appaiono nelle pasticcerie, da oltre un secolo, a Firenze appunto nel periodo di Quaresima. Questi biscotti al cacao fatti a forma di lettere dell’alfabeto, che si chiamano appunto Quaresimali. la nascita dei quaresimali Sono due, le versioni sulla loro nascita nel XIX secolo. La prima racconta di un convento tra Firenze e Prato, dove le monache avevano ideato una ricetta “di magro” per dei dolcetti. “Di magro” significava senza uova e grassi, perché fossero adatti ad essere consumati in Quaresima e fatti a forma di lettere dell’alfabeto, per ricordare la “parola di Dio”. Più verosimilmente, questi biscotti sono una creazione della fabbrica Digerini
Le pappardelle al ragù di nana, sono un piatto meraviglioso della cucina toscana tradizionale, ma per favore non chiamatela “anatra” che qui in Toscana non si può sentire! Chiamare questo piatto “pappardelle al ragù di anatra”, fa venire in mente un piatto da gastrofighetti che tolgono il grasso al prosciutto di Cinta. Invece queste pappardelle, sono un piatto robusto e conviviale, per i giorni di festa, in particolare per le feste dei grandi lavori agricoli come la mietitura e la vendemmia. Naturalmente è un piatto pieno zeppo di calorie, così come di gusto. Quindi se siete a dieta, passate oltre, ma se volete essere felici, provate questo piatto, perché il
Talvolta piccoli eventi ti fanno amare o odiare un piatto e tra me e la trippa alla fiorentina, c’è stato proprio questo. Da bambina, a casa mia la cucinavano davvero spesso, ma non mi faceva impazzire. La mangiavo un po’ controvoglia, ma non so neanche perché. Poi ho fatto l’Università a Firenze e naturalmente tra studenti, la visita dal trippaio era una tappa fondamentale, ma ho sempre preferito il lampredotto. Poi un giorno, al corso di storia dell’arte è arrivato Richard, uno studente inglese, bellino da morire, con due occhi azzurri come il cielo ed una pronuncia italiana buffissima. Insomma mi sono presa una cotta da manuale, ma lui non