primi piatti

Oggi i bon bon al semolino con crema al gorgonzola, per continuare il gioco di San Valentino, che ha emozionato molte followers di questo blog. Se non sapete di cosa stiamo parlando vi consiglio di leggere la prima puntata e la seconda. Non avete idea di quante mail e messaggi privati su Facebook che ho ricevuto con le varie ipotesi. “Ma Jacopo, non è Tizio? Tizio è dentista? Ah! Ma allora le professioni sono vere? L’imprenditore è Caio? Ma no, non ha mica gli occhi celesti!”  Vi comunico una volta per tutte che, neanche sotto tortura rivelerò chi sono loro (gli uomini) e le amiche con cui ho condiviso il […]

Il risotto cavolo rosso e gamberoni è la ricetta della prima puntata de “Il gioco di San Valentino”. Durante una cena con le mie amiche è uscito l’argomento San Valentino e dopo le chiacchiere di rito, abbiamo fatto un gioco. Ognuna di noi ha descritto un uomo che conosciamo tutte (ma non mariti, fidanzati ecc. bensì colleghi, amici, vicini di casa) ed abbiamo deciso cosa sarebbe stato adatto, come cena di San Valentino, per conquistare il malcapitato. Naturalmente il gioco ci ha molto divertito, così adesso lo racconto anche a voi. Ma onde evitare di essere denunciata, o peggio ancora ridotta a brandelli da qualche signora furiosa (il 90% degli uomini

Vellutata di patate e lenticchie, pioggia di lenticchie e rigatino croccante è una ricetta che ho rifatto a modo mio, dopo aver mangiato questo piatto in un famoso ristorante fiorentino. Qualche tempo fa ho mangiato in un ristorante una vellutata di lenticchie gialla come il sole d’agosto. Era buona, ma la cosa che mi ha più colpito è stata il bel colore dato dallo zafferano. Io la vellutata di lenticchie non la faccio mai perché di colore è orribile. Mentre mangiavo questo piatto, peraltro buonissimo, però sentivo che c’era anche altro. Dopo aver mangiato ho chiesto di parlare con lo chef e mi ha confermato che la vellutata era così

Le fettuccine alle castagne con zucca castagne e gorgonzola, sono un piatto veramente adatto a queste giornate fredde e umide. Non è bello tornare a casa e trovare un piatto che scalda il cuore oltre allo stomaco? Un primo semplicissimo ma che ha davvero una marcia in più, un profumo favoloso e abbinamenti non proprio scontati. Fettuccine Filotea Protagoniste le fettuccine alle castagne Filotea. Perché la pasta o la fate fatta in casa con la farina di castagne appena macinata e le uova fresche del vostro pollaio oppure comprate una pasta di eccellenza come Filotea. Questa l’ho avuta direttamente dall’azienda (che ringrazio) per provarla. E’ stata una piacevolissima prova, perché queste

Per il 50° anniversario dei miei genitori, ho realizzato questi pacchettini di crêpes ai funghi porcini e sono stati tra i piatti di maggior successo. Trattandosi di metà settembre ed essendoci 28° a cena, li ho proposti con una salsa verde a base di erbe aromatiche, la ricetta la trovate nelle note. Adesso dello stesso piatto, vi propongo la versione invernale adatta anche al pranzo di Natale oppure essendo vegetariana, per il menu della Vigilia. E’ un piatto molto scenografico che ben si addice a pranzi e cene importanti, ma alla fine molto semplice da preparare. Inoltre nella ricetta, troverete tutti gli step fotografici della piegatura della crêpe, non potete

Il risotto zucca e birra, mi ha convinto già prima di assaggiarlo. D’altra parte la zucca con il suo bel colore arancio, mette un po’ di allegria anche in queste uggiosissime giornate autunnali, la birra, mi fa allegria in qualunque stagione! Si fa presto a dire “birra rossa“ In realtà il mondo della birra è talmente vasto che “birra” non significa nulla. Così come birra rossa come quella usata nella ricetta, non significa granché. Fino alla prima metà del 1800, tutte le birre presenti sul mercato erano tutte rosse, o meglio erano tutte di colore scuro e intenso. Questo colore era dovuto all’eccessiva essiccazione del malto che bruciacchiava durante la produzione