primi piatti

I ravioli di zucca e scarola con crema di Parmigiano, sono un piatto di pasta fresca fantastico. Un ripieno caratteristico dell’inverno racchiuso in una sfoglia di pasta fresca. La pasta all’uovo La pasta all’uovo, una delle meraviglie della cucina italiana, nelle varie declinazioni regionali: tortellini, cappelletti, ravioli, fettuccine, tagliatelle. La maestria del passaggio mattarello sulla sfoglia, il fruscio della semola, queste immagini e questi suoni, mi riportano indietro nel tempo. Ci passavo le ore da bambina a giocare con un pezzettino di impasto, con il mio micro mattarello, mentre loro, le mie nonne, stendevano queste sfoglie grandi come lenzuola. Ho ricordi incancellabili di queste donnine piccine, con braccia capaci di […]

Le lasagne toscane sono il classico piatto della domenica di quando ero piccola. Erano il simbolo della domenica e di tutte le feste. Il ragù spargeva il suo odore in tutta la casa dal primo mattino, così al mio risveglio correvo in cucina per fare la colazione con una fetta di pane ricoperta del buonissimo sugo ormai pronto. Intanto mia nonna e mia madre iniziavano a comporre la lasagna, che poi sarebbe stata cotta in forno fino a quando non avesse formato la crosticina in superficie. Sono ricordi indimenticabili, sicuramente comuni alla maggior parte delle persone della mia generazione. Adoravo le lasagne e non vedevo l’ora che fosse domenica per

Oggi paccheri gratinati ripieni di ricotta e spinaci, per tentare i riscaldarsi con un cibo bollente, avvolgente e godurioso. In questi giorni fa un freddo tremendo e nevica anche qui in Toscana. Quando ero bambina non nevicava mai, quindi quando succedeva era un evento speciale. Adesso invece nevica ogni anno ed io soffro tantissimo, perché odio il freddo! Così oggi preparo questo piatto, che già per la sua preparazione in forno produce un bel tepore nella stanza. Poi il gusto è fantastico, con la besciamella morbida e la crosticina sopra data dalla gratinatura. Un piatto davvero appetitoso. La gratinatura La gratinatura è una tecnica di finitura di pietanze già cotte,

Gli spaghetti alla Boccalona, sono una fantastica ricetta delle trattorie fiorentine, non quelle” da turisti, quelle vere dove ci trovavi (il passato è d’obbligo perché sono sempre più rare!) gli “omini” più caratteristici, gli osti più straordinari e avventori talmente tipici che potevi scriverci un libro sulla “fiorentinità”. “Boccalone” in toscano vuol dire credulone, ma anche becero, ed un po’ volgarotto. Al femminile invece si indica una donna che parla (di solito per esperienza diretta!) di argomenti piccanti. Dal piccante dell’argomento sesso, alla piccantezza del piatto, il passo è breve. Quindi gli spaghetti alla boccalona, da qui il nome di una pasta semplicissima a base di pomodoro, peperoncino abbondante e

I ravioli di pecorino e noci con la crema di carciofi sono un piatto talmente buono e gustoso che definirei “erotico”. Ho da sempre un rapporto con il cibo, anzi con il buon cibo, quello cucinato bene, un rapporto di amore, passione, molto erotico. Ovviamente non voglio star qui a raccontare performance, ma tra i miei ricordi di cene nei ristoranti stellati, ce ne sono altrettanti legati a dopo cena, indimenticabili. Dato il ripetersi di questi episodi, qualche volta, mi sono pure chiesta se non sono diventata foodblogger, proprio per vivacizzare la mia vita amorosa. Ovviamente, questo non lo saprete mai, perché in fondo non lo so neanche io! Ma

Gli gnudi toscani burro e salvia sono un piatto incredibile della cucina toscana, fatto di pochi e semplici ingredienti: ricotta, spinaci, uova, Parmigiano. Praticamente il ripieno dei tortelli maremmani senza l’involucro della pasta che li avvolge, da cui il nome “Gnudi”, che in toscano significa nudi. Realizzati con prodotti semplici Sono realizzati con prodotti sempre a portata di mano nella cultura contadina: spinaci, oppure bietole o erbe di campo, ricotta freschissima, uova di giornata, Parmigiano o Pecorino e un po’ di farina. Inizialmente presenti sulle tavole della Maremma, in Casentino ed in Mugello, per la facilità di reperimento della materia prima, pian piano si sono diffusi in tutta la regione. Derivano dai ravioli Gli gnudi,