primi piatti

English version below Questa nuova stagione di sfide, MTC Taste the World, mi ha presa tantissimo. Così che fatto anche il Cannolo Red Rice per questa sfida n°0. Praticamente mentre impiattavo la ricetta creativa e non ero molto soddisfatta, mi è venuto in mente di fare il cannolo. Così ho preparato di nuovo tutti gli ingredienti ed ho fatto questi cannoli di riso, li ho fritti e riempiti di nuovo con il red rice, la spigola affumicata e i peperoni croccanti. Ma se fai qualcosa di fritto, non ci starebbe bene anche una salsa agrodolce, per togliere il grasso di bocca? Il primo pensiero è stato fare il ketchup, ma […]

English version below L’MTC è ripartito, con un nuovo format e per la prova creativa presento il red rice speziato, spigola affumicata e peperoni croccanti. Questa nuova fase la trovo molto interessante, ma anche difficile, perché per quanto mi sia documentata e non mi sia persa un articolo della community o un video di Alessandra Gennaro, non ho mai mangiato questi piatti, quindi cerco di immaginarmi come possano essere i sapori. La prova tecnica serviva per farci prendere confidenza con il piatto, adesso la prova creativa, serve a capire se siamo entrati nello spirito giusto di questa cultura. Per fare la versione creativa, sono partita da una riflessione: cos’è che

Con il Red Rice dei Gullah Geechee, inizia una nuova avventura, MTC Taste in the world. Un progetto per imparare a conoscere le minoranze etniche attraverso le loro ricette identitarie, declinato in 2 fasi: la prima tecnica per imparare la ricetta e i suoi gesti, la seconda creativa, di reinterpretazione della ricetta base. Chi sono i Gullah Geechee? Definiti “la più africana tra le comunità afro-americane degli U.S.A.”, i Gullah sono stanziati sulla costa orientale degli Stati del Sud , di enorme interesse per gli antropologi, per i linguisti, per gli storici del cibo, per lo strettissimo rapporto che hanno sempre mantenuto con la madre patria, nonostante la distanza fisica

Le pappardelle al sugo finto sono un piatto della cultura contadina, frutto dell’arte di arrangiarsi e della genialità delle massaie che dovevano cucinare per molte persone con poche materie prime. Inoltre, dovevano anche rendere appetitosi i piatti quotidiani realizzati solo con verdure e cereali, dato che la carne si riservava alle occasioni speciali. La cucina toscana tradizionale, è una cucina povera, ma con piatti davvero gustosi, perché frutto della sapienza antica di esaltare le materie prime a disposizione. Perciò queste pappardelle sono così buone e sono da fare adesso, in piena estate, quando i pomodori e le verdure dell’orto sono al meglio. La piena maturazione dei prodotti, infatti dona un

I pomodori ripieni di riso alla romana, sono un piatto tipico della cucina estiva capitolina e si trovano in tutte le rosticcerie della città e in molti ristoranti. In realtà si cucinano molto anche nelle famiglie romane, anche perché, sono facili da fare e molto gustosi. Piatto per tutti Sono leggeri, ma sazianti e costituiscono un piatto unico davvero indicato per l’estate. Inoltre sono un piatto completo senza proteine animali, quindi adatti ai vegetariani e vegani. Non contengono glutine, così anche nel caso di ospiti celiaci, potrete con un piatto solo accontentare tutti i commensali. Di solito piacciono anche ai bambini, così diventano proprio un piatto per tutti. L’unico inconveniente

Dire spaghetti con le melanzane grigliate, non definisce questo piatto, perché le melanzane non sono l’ingrediente principale, ma uno dei tanti. Così tanti che in realtà rappresentano una rosa di possibilità. Questo piatto non è un’insalata di pasta o una pasta fredda, cosa che io detesto con tutto il cuore. E’ una pasta calda, leggermente mantecata in padella, ma contiene elementi crudi. La salsa è fatta con olio extra vergine d’oliva, aglio fresco, prezzemolo e capperi tritati emulsionata con l’acqua di cottura della pasta. In questo condimento si inseriscono gli spaghetti scolati, ancora un po’ d’acqua di cottura e si manteca bene, facendo saltare la pasta in padella, come ho descritto