Questa ricetta dell’arrosto di vitello con le prugne mi ha convinta al primo assaggio. In realtà quando ho ospiti, in particolare se sono tante persone, l’arrosto è sempre una soluzione che mi aggrada. Piace a tutti è di facile gestione e faccio sempre bella figura. Ma quello di vitello lo faccio di rado, perché fin qui non avevo ancora trovato una ricetta che mi piacesse davvero tanto, quanto questa. Poi ho trovato questa in dei vecchi appunti ed ho provato a farla. Una sorpresa incredibile! Non immaginavo questo arrosto così buono! Mi ha convinto così tanto che l’ho inserito nel mio Corso sugli Arrosti di Natale. Vecchi appunti Vi ricordate, […]
secondi di carne – manzo
In estate amo moltissimo le verdure ripiene, ma le cipolle ripiene di carne, sono un piatto che in realtà, si adatta a tutte le stagioni. Infatti le cipolle ci sono tutto l’anno, quindi si possono farcire e gustare in qualunque stagione. Sono un piatto molto facile da fare, si può preparare in anticipo e soprattutto il giorno dopo sono ancora più buone. Questa ricetta la preparo da anni, ma con dosi ad occhio, come la faceva mia nonna. Quindi per poterla mettere sul blog, l’ho preparata pesando tutto, in modo da darvi indicazioni precise. Nel blog c’è un’altra ricetta molto buona di cipolle ripiene, provatela, vi piacerà! E se amate
Lo stracotto alla fiorentina, è uno straordinario piatto della tradizione toscana. Lo stracotto è quasi una tecnica di cottura che ha come obiettivo finale, avere carni morbidissime. Si parte sempre da carni povere o in pezzi interi o a cubetti tipo spezzatino, ma in entrambi i casi la cottura si aggira intorno alle 3 ore. Necessarie affinché il tessuto connettivo, caratteristico di tagli poveri quali la sorra, si sciolga nella lunga cottura. Si trasforma così in una gelatina che avvolge verdure e succhi della carne e va a creare un sugo morbido e avvolgente che richiama fette di pane toscano. stracotto e spezzatino Quando ero piccola, non capivo la differenza
Le polpette al sugo sono un piatto che non ho mai amato particolarmente, per il semplice motivo che non ne ho mai mangiate di particolarmente buone. Poi a forza di provare ricette, ho imparato a farle squisite ed ho cominciato ad apprezzarle. Ma le facevo fritte e poi ripassate nel pomodoro, per questo motivo le cucinavo di rado, perchè erano un piatto troppo calorico. Già perché dopo il lockdown ho dovuto iniziare a preoccuparmi delle calorie accumulate in mesi di esilio casalingo, quindi ho iniziato a correre e a mangiare in modo più light. Ho iniziato a ridurre le calorie a tutti i piatti, ma ridurle alle polpette non era
La tartare di Chianina, polvere di tuorli, maionese di albumi, asparagi e cialda di riso è la terza ricetta che ho scritto per il libro “Io essicco”. Un manuale d’uso con ricette, scritto con altri blogger, cuochi ed esponenti di spicco del food in Italia per l’essiccatore Acatama dell’azienda Trespade. La conservazione degli alimenti Gli alimenti si conservano utilizzando tecniche diverse, basate sull’utilizzo del freddo o del calore, sulla disidratazione o sull’eliminazione dell’aria (o meglio dell’ossigeno). Oppure sull’utilizzo di sostanza naturali come l’aceto, il sale e lo zucchero. L’essiccazione E’ la più antica tecnica di conservazione praticata dall’uomo. Infatti già nella preistoria, si scoprì che carne, pesce, ortaggi e frutta
Il roast beef alla senape è il piatto che faccio quando ho fretta , quando ho ospiti all’improvviso, o semplicemente non ho voglia di cucinare. Un piatto velocissimo che accompagnato dalla sua salsa e da una insalata, sia in estate che in inverno, garantisce un ottimo pasto. Nei mesi estivi, è buonissimo da mangiare freddo, quindi utile per essere consumato anche il giorno seguente. Questa ricetta è una variante del classico roastbeef all’inglese, talmente facile e buona che diventerà un classico anche per voi. Il roast beef all’inglese Il roast beef all’inglese è una ricetta che, come si evince dal nome, ha origini anglosassoni. Il termine inglese “roast beef” significa letteralmente