secondi di carne – manzo

Oggi, Bantha-burger e latte blu, nella Cantina di Mos Eisley cioè un hamburger fatto di carne di Bantha. I Bantha sono creature della taglia di un elefante. L’origine di queste creature, sembra essere il pianeta Tatooine, ma si trovano in tutta la galassia. Sono facilmente addomesticabili, vengono utilizzate come cavalcatura, bestie da soma, da guerra ed anche come cibo. L’hamburger di Bantha ed il latte blu delle femmine di questa specie sono serviti comunemente in tutte le Cantine della Galassia. Prima che chiamiate l’Azienda sanitaria locale per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), vi chiarirò che non sono impazzita! Sto solo divertendomi per celebrare l’uscita di STAR WARS – Episodio 7 […]

Eccoci ad una nuova puntata della Cucina Ruffiana, (per vedere le altre già pubblicate, vedere qui e qui), cioè delle strategie che consentono a del cibo “comune” con pochi semplici tocchi di trasformarsi in un cibo da gourmet. Questo post, sul cibo “triste” per eccellenza, il roastbeef!!! Non che non sia buono, tutt’altro, il roastbeef è un piatto eccellente, specialmente se cucinato bene!!! Ma spesso la presentazione lo relega a cibo di seconda categoria. Il  13 agosto alla Coop di Salivoli (Piombino), durante il cooking show realizzato con i prodotti de “I Medicei” azienda di piatti pronti di Montelupo (Fi), ho presentato il loro buonissimo roast beef in versione finger

Gli involtini croccanti e il ketchup fatto in casa, sono un piatto che ogni tanto devo fare perché i miei figli lo adorano. Io un po’ meno. Infatti la mia idea è di farli mangiare in modo sano, la loro, mangiare porcherie più spesso possibile. Ogni tanto però devo cedere e questo tutto sommato, piace parecchio anche a me.Il fritto con i corn flakes è croccantissimo e la carne dentro resta morbida e succosa, poi il ketchup fatto in casa è proprio una cosa diversa, è buono per davvero. Così va a finire che il piatto preparato per i ragazzi, va a ruba anche per i grandi. E’ adattissimo anche

Lo spezzatino toscano con le patate è uno di quei piatti della tradizione che in inverno faccio davvero spesso. Ma non l’ho mai postato, perché ho sempre pensato che è un piatto semplice, che sanno fare tutti. Ma ieri ho avuto la conferma che il mio pensiero è sbagliato. Ho pranzato in un ristorante a Firenze, fuori dal centro e dai circuiti turistici. Un posto per i fiorentini, con cucina semplice, casalinga di grande qualità. Anche la gestione è molto “casalinga”, mamma e figlia in sala e la nonna, una arzilla ottantenne, in cucina. Lo spezzatino alla toscana La nipote ieri, viene al tavolo con il menu e dice :”Oggi

Ogni volta che faccio gli involtini pane e capperi, mi tornano in mente i miei nonni e i loro battibecchi. Quando ero bambina, mio nonno tornava a casa e chiedeva sempre:”Che si mangia?” Se c’erano le fettine di manzo cucinate in qualsiasi modo sentenziava: ” Stasera, cena da becchi!” Naturalmente scherzava, ma la frase presupponeva che mia nonna avesse occupato il pomeriggio in modi diversi, lontani dalla cucina. Lei era molto permalosa e detestava quella frase, ma era inevitabile ogni tanto che la fettina di manzo venisse acquistata. Però mia nonna, nonostante fosse una donnina minuscola, era una tipa tosta ed era maestra nell’arte di gestire le persone. Ed era superlativa

La ricetta di oggi, in realtà sono 2, uno spezzatino e un pane. Perché questo è quanto richiesto dall’MTChallenge n°35 di questo mese. L’argomento proposto dal blog La cucina spontanea è lo spezzatino, piatto di carne e verdura, che ha naturalmente il sughetto e quindi richiede un pane per fare la scarpetta. Ho già pubblicato altri spezzatini, tipo il lesso rifatto con le cipolle, oppure lo spezzatino con le patate, però il tema prevede anche un pane di accompagnamento e questo è più difficile. Ma ci voglio provare! Solo che poi tra mille impegni mi sono trovata come al solito all’ultimo minuto ed il pane richiede tempo. Allora come si fa? Mia