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Ogni volta che faccio gli involtini pane e capperi, mi tornano in mente i miei nonni e i loro battibecchi. Quando ero bambina, mio nonno tornava a casa e chiedeva sempre:”Che si mangia?” Se c’erano le fettine di manzo cucinate in qualsiasi modo sentenziava: ” Stasera, cena da becchi!” Naturalmente scherzava, ma la frase presupponeva che mia nonna avesse occupato il pomeriggio in modi diversi, lontani dalla cucina. Lei era molto permalosa e detestava quella frase, ma era inevitabile ogni tanto che la fettina di manzo venisse acquistata. Però mia nonna, nonostante fosse una donnina minuscola, era una tipa tosta ed era maestra nell’arte di gestire le persone. Ed era superlativa […]

Gli spaghetti alla Baronessa, sono un piatto che mi ricorda vacanze meravigliose all’Isola del Giglio. Una piccola isola dell’Arcipelago Toscano che amo da quando ero bambina. Quest’anno finalmente ci sono tornata! La Concordia è stata rimossa e finalmente l’isola è tornata quella di prima. Da quando ero piccola, tutti gli anni vado al Giglio, anche per un giorno solo! Adoro quest’isola, il suo mare, i suoi scorci e non posso fare a meno di andarci. Questo ovviamente fino al 13 gennaio 2012. Dopo la tragedia, non ho voluto vedere con i miei occhi lo scempio generato da quel mostro. Quindi ho atteso fino adesso e poi ci sono tornata. Solo

Le fettuccine alle castagne con zucca castagne e gorgonzola, sono un piatto veramente adatto a queste giornate fredde e umide. Non è bello tornare a casa e trovare un piatto che scalda il cuore oltre allo stomaco? Un primo semplicissimo ma che ha davvero una marcia in più, un profumo favoloso e abbinamenti non proprio scontati. Fettuccine Filotea Protagoniste le fettuccine alle castagne Filotea. Perché la pasta o la fate fatta in casa con la farina di castagne appena macinata e le uova fresche del vostro pollaio oppure comprate una pasta di eccellenza come Filotea. Questa l’ho avuta direttamente dall’azienda (che ringrazio) per provarla. E’ stata una piacevolissima prova, perché queste

Realizzare la frutta di Halloween, mi ha fatto fare un passo indietro nel tempo a quando i miei figli erano piccoli. Non mangiavano mai, piluccavano, spizzicavano, ma mangiare era una cosa diversa. Non erano interessati all’argomento cibo. Però come tutti i bambini adoravano giocare. Allora ho dato fondo alla mia creatività in quegli anni, cercando di rendere i piatti divertenti e giocosi. Così una banana tagliata a fette, diventava un bruco ed era un punto di partenza per una storia da raccontare e così distratti dal racconto mangiavano ad uno ad uno tutti i pezzetti di frutta. Mentre ripensavo al passato, si è affacciato alla cucina mio figlio e si è

I polpi di wurstel non sono una ricetta, ma piuttosto un gioco da fare col cibo. La cosa mi diverte e mi rilassa, ma è diventata una specie di mania. Ormai guardo il cibo pensando: ” a cosa può somigliare una melanzana?” oppure “in cosa posso trasformare un peperone?” Fruit carving Sul web poi se ne vedono di tutti i colori, anche cose difficilissime! Ieri ho visto un cocomero tutto intagliato tipo vaso cinese! Si chiama fruit carving, ed è l’antica tecnica di intagliare la frutta e la verdura, che ha le sue radici in Thailandia dove questa disciplina rappresenta uno dei dieci più antichi mestieri dal XIV secolo. Durante la dinastia di Sukhothai,

L’hamburger di Chianina alle cipolle di Certaldo è uno street food di gran classe che non mangio solo nel classico panino, ma anche nel piatto con salse insalata e tutto l’occorrente per il pieno godimento. Praticamente un piatto americano in versione autarchica, carne chianina e cipolle di Certaldo: sulla qualità degli ingredienti non si discute. Si accompagna magnificamente per me con salsa allo yogurt e aglio (senza mettere la menta) o in estate quando i cetrioli sono davvero buonissimi, con la salsa Tzatziki. Per i miei figli, non c’è niente di meglio della salsa ketchup fatta in casa. Per il panino classico americano, nel blog c’è la ricetta per fare