Cantuccini di Prato, ma aromatizzati con lo zafferano di San Gimignano, perché oggi è la giornata dello zafferano per il Calendario del Cibo Italiano. Per celebrarla degnamente, restando all’interno del mio territorio, ho preparato i famosi biscotti di Prato con lo zafferano DOP di San Gimignano ed i pinoli. Un biscotto semplice, ispirato al famoso biscotto di Mattei, ma profumato con gli stimmi preziosi di crocus sativus e arricchito con i pinoli che sostituiscono le tradizionali mandorle. I cantuccini Sono biscotti secchi caratterizzati da una doppia cottura. La prima volta si cuoce un panetto che successivamente viene tagliato in piccoli tozzetti che poi andranno cotti una seconda volta. Così ogni biscotto […]
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IL BLOG DI SABRINA FATTORINI La cucina per me è uno spazio/tempo nel quale mi rifugio e trovo la mia dimensione più vera, creativa e gioiosa. SCOPRI IL MIO BLOG Chi Sono Architetto per formazione, imprenditrice di professione, food blogger per passione. Come nasce il mio Blog… La cucina per me è uno spazio/tempo nel quale mi rifugio e trovo la mia dimensione più vera, creativa e gioiosa. Nasce così Architettando in cucina, il mio blog. Un luogo dove si concentrano le ricette tramandatemi dalle mie nonne, quelle che sperimento, le cose che imparo, le esperienze che faccio. La mia terra, la Toscana, è sempre presente, con la sua cultura, arte
L’idea dei rolls per l’MTC di maggio e risvegli accanto a Brad Pitt, nasce dalla mia partecipazione ad una elegantissima festa nel Chianti. Avete presente l’essere invitati ad una festa talmente chic, che conosco gente che avrebbe venduto la madre per esserci? Ebbene, io c’ero e mia madre abita ancora a casa sua. Location da urlo nel Chianti (chiamasi Castello di …, non a caso). Già quando scendo dall’auto, munita di dress code strafigo, una meraviglia! Non c’è la ghiaia, ma un vialetto liscio in pietra serena ed il mio tacco 12 può godere: quindi partenza alla grande! All’interno, gente molto interessante, musica dal vivo e un buffet all’altezza della
I bignè salatI prosciutto e limone croccante, sono un delizioso finger food, perfetto per qualunque tipo di buffet. Un ottimo connubio tra gusto ed estetica. Storia della pasta choux La pasta choux è giunta fino a noi dal Rinascimento ed in particolare da Firenze, dalla magnifica corte dei Medici. Da qui, partirà con i pasticceri a seguito di Caterina, che andò in sposa ad Enrico IId’Orleans, futuro re di Francia. Nel 1540 Popelini, pasticcere della corte medicea inventò la pasta per i bignè, ma in realtà la vera paternità, spetterebbe al capo pasticcere Penterelli e Popelini, che divenne il suo successore ebbe il merito di perfezionarla. Una volta portata in
La terrina di ribollita per l’MTC, perché sono “big in Japan”. Un’espressione anglosassone molto in voga negli anni ’80 nel mondo musicale, coniata per quegli artisti che in occidente avevano fatto il loro tempo. Questi andavano in Oriente e si riciclavano lì, riscuotendo clamorosi successi di pubblico e di vendite. Ovviamente diventavano dei fenomeni e nelle interviste raccontavano di come fossero approdati in Asia, nonostante i galattici ascolti in patria (una volta!) perché avevano bisogna di nuovi stimoli. In realtà, avevano solo bisogno di vendere. Così l’espressione è diventata un modo per deridere chi non ha successo. Per la Vi ricordate negli anni ’80, la canzone “Big in Japan”? Eccovi
di carne cucina etnica Pollo alla marocchina in vaso cottura, uno stufato in 6 minuti leggi di più … cucina toscana Pollo arrosto al Vinsanto e limone leggi di più … cucina toscana Trippa alla fiorentina, leggi di più … finger food – carne Il fegato alla veneziana, diventa un finger food leggi di più … Calendario del cibo italiano Spezzatino in bianco con le verdure e le scommesse leggi di più … Calendario del cibo italiano Arista farcita con arance e nocciole leggi di più … 1 2 3 … 5 Successivo » di pesce finger food – pesce Pesci del lago di Chiusi versus food blogger leggi di
Oriana Fallaci ed io: tre città, tre ricette per l’MTC N°60: questo sarà per me, un MTC diverso. Non solo la sfida culinaria, ma anche la storia di un legame molto stretto con la scrittrice che meglio ha raccontato il secolo scorso, attraverso i tre luoghi fondamentali della sua vita e della mia. Oriana Fallaci Ho conosciuto la Fallaci come scrittrice quando avevo 13/14 anni, con un libro fondamentale per ogni donna “Lettera ad un bambino mai nato”. In quegli anni, si dibatteva il tema dell’aborto che dette vita al famosissimo referendum e naturalmente il libro divenne un best seller. Mi piacque molto, ma a quell’età, mi mancava l’esperienza della vita per
I tartufini al formaggio li faccio da anni e sono sempre un simpatico finger food per l’aperitivo, da fare all’ultimo minuto, o da preparare in anticipo. Perfetti per usare gli avanzi Ma sono anche un modo molto efficace per smaltire gli avanzi di vari formaggi che rischiano di invecchiare in frigorifero. Infatti fino a questo momento, non avevo mai scritto la ricetta, perché ogni volta la aggiusto in base alla disponibilità dei formaggi in frigo. Ma dato che li faccio spesso, in particolare per gli eventi, capita che le persone mi chiedano la ricetta. E non è bello che sul blog non ci sia! Così oggi mi sono messa d’impegno,
Perla di gorgonzola e noci Lara, su radicchio rosso di Treviso caramellato al miele di castagno, carpaccio di pera e riduzione di idromele per l’MTC di febbraio. Questa è la produzione di questo mese. E’ completamente inutile ribadire quanto, come e perché ogni mese, questa sfida tra blogger dell’MTC, mi metta così tanto in difficoltà. Ma questa volta accidenti! Il miele si sono inventati Eleonora Colagrosso e Michael Meyer,del Blog Burro e Miele !!! Ma perché spiegatemi? Perché proprio il miele? Forse anch’io se avessi vinto e avessi un blog che si chiama “Burro e miele”, sarei stata tentata! Comunque ormai il tema è questo e a dispetto dei “ve possino”
Oggi tiro fuori dal mio album di ricordi familiari, la ricetta delle mitiche polpette di carne e patate dello zio Giovanni, per festeggiare la giornata nazionale della polpetta per il “Calendario del cibo italiano” e Elena Castiglione che ne sarà ambasciatrice. Lo zio Giovanni E’ una ricetta buona e semplice come la persona dalla quale l’ho appresa: lo zio Giovanni. In realtà non era mio zio, ma lo zio del mio ex marito, con il quale ho mantenuto un bellissimo rapporto anche dopo il mio divorzio, perché era una persona speciale.Faceva il “tutto fare” in una grande tenuta agricola nella zona del Chianti Classico e sapeva fare tante di quelle cose,