I pomodori ripieni di riso alla romana, sono un piatto tipico della cucina estiva capitolina e si trovano in tutte le rosticcerie della città e in molti ristoranti. In realtà si cucinano molto anche nelle famiglie romane, anche perché, sono facili da fare e molto gustosi. Piatto per tutti Sono leggeri, ma sazianti e costituiscono un piatto unico davvero indicato per l’estate. Inoltre sono un piatto completo senza proteine animali, quindi adatti ai vegetariani e vegani. Non contengono glutine, così anche nel caso di ospiti celiaci, potrete con un piatto solo accontentare tutti i commensali. Di solito piacciono anche ai bambini, così diventano proprio un piatto per tutti. L’unico inconveniente […]
Il caldo è già tropicale e siamo solo alla fine di giugno, quindi l’idea di preparare dei ghiaccioli al Mojito per il Club del 27 mi è piaciuta subito. Il tema di questo mese è stato proprio questo, il ghiacciolo: un momento di dolce refrigerio, dissetante e rinfrescante. L’invenzione del ghiacciolo Come molti piatti della cucina di tutto il mondo, l’invenzione del ghiacciolo fu del tutto casuale e fu fatta nel 1905 da un bambino di 11 anni Frank Epperson di Okland, che in inverno lasciò fuori dal davanzale, un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino che aveva usato per mescolarle. Il giorno dopo, facendo scongelare leggermente
La confettura di ciliegie, il modo forse più banale, ma buonissimo di conservare l’enorme quantità di ciliegie che riesce a produrre l’albero di mio zio e che naturalmente maturano tutte insieme. La ciliegia La ciliegia è un frutto di origine asiatica, dell’area fra il Mar Caspio e il Mar Nero, che si è diffusa in Egitto sin dal VII secolo a.C., poi in Grecia e quindi in Italia. Plutarco, Plinio il Vecchio e Columella attribuiscono il merito dell’arrivo della ciliegia in Italia al console romano Lucullo che, di ritorno da una campagna militare contro Mitridate, probabilmente la portò da Cerasonta, cittadina greca dell’Asia Minore. Per questo motivo i Romani la definirono Cerasus,
Da quando ho trovato questa ricetta, morivo dalla voglia di assaggiarlo: il Flan Parisien di Karim Bourgi senza uova, perché mi somigliava ad uno che avevo assaggiato a Parigi e avevo catalogato tra i miei ricordi come una delle cose più buone al mondo. Amo invece la pasticceria francese, quella di tutti i giorni, le crepes, le bignè e in pole position, lui il Flan Parisien: un semplice guscio di pasta brisée, riempito di una morbida crema alla vaniglia, di consistenza leggermente “budinosa”. La pasta brisée croccante e l’interno morbido e scioglievole, sono un insieme magico e godurioso. L’ho assaggiato in mille posti, in piccole fantastiche varianti di una tradizione
Oggi è la giornata dei fiori di zucca per il Calendario del Cibo Italiano, quindi è il momento di fare i fiori di zucca ripieni e fritti. I fiori di zucca sono colorati, poco calorici e si prestano moltissimo alla realizzazione di antipasti e finger food davvero gustosi. Tempo fa ne ho preparata una versione in forno (la ricetta la trovate qui), ma come dice il proverbio “fritta è buona anche una scarpa”, figuriamoci i fiori di zucca, se poi volete proprio esagerare, inserite all’interno della ricotta freschissima ed un filetto d’acciuga. Fatti così diventano un piatto irresistibile! Le proprietà dei fiori di zucca I fiori di zucca hanno un
Rosemary Apple Tart o crostata di mele al rosmarino : un guscio molto sottile e croccante, racchiude tantissime mele tagliate sottili e insaporite con limone e rosmarino. Una vera delizia, gradevolmente acidula e profumata. La croccantezza di questo guscio è data dalla farina di mais, che rende questa torta, un po’ rustica, ma piacevolissima, anche grazie al profumo del limone. Le mele morbidissime ed il guscio croccante, diventano in bocca, davvero goduriosi ed è facile desiderarne un’altra fetta. The Southern pie book Questa è la crostata che ho scelto dal libro “The Southern pie book” che il Club del 27, ha decretato essere il tema del mese. C’erano una montagna