Prima o poi ne uscirò !!! In questo momento non si vedono spiragli, ma ne uscirò ! Non è una malattia grave è solo un’allergia, ma quest’anno mi sta massacrando!!! Da ieri sera poi sono completamente afona e mi esprimo con il linguaggio dei gesti! Per i miei figli (adolescenti, con la sensibilità di 2 rinoceronti) è una cosa troppo divertente, perché di solito sono logorroica … invece da ieri sera non emetto suono, se non quelli per tossire e starnutire ogni 3 minuti!!! Sono a pezzi!!! Così oggi vi accontenterete di un piccolo “gioco” che ho preparato ieri per gli amici di Siena, presenti da WELC HOME. Ingredienti per 4 […]
La Pasqua è vicina e quest’anno ho pensato di fare le uova marmorizzate con coloranti pronti. Dato che non ero molto sicura del risultato, l’ho fatto solo una volta, ho provato con i coloranti alimentari, così ho potuto vedere subito il risultato. La tradizione delle uova colorate Fino dall’antichità, l’uovo è stato il simbolo della rinascita e del rinnovamento. In epoca pagana simboleggiavano la rinascita della natura che avveniva in primavera, mentre per i cristiani, il simbolo della Resurrezione. Per questo motivo a partire dal Medioevo, si è diffusa l’usanza di regalare le uova nel periodo di Pasqua. Inizialmente si regalavano uova sode colorate, mentre in tempi recentisi è diffusa l’usanza di regalare
Oggi facciamo un segnaposto di Pasqua: un nido di ovetti di cioccolato, per decorare la tavola! Un piccolo nido che contenga 3 ovetti di cioccolato. Un segnaposto, ma che è anche, un piccolo regalo per gli ospiti. Una cosa semplice alla portata di tutti, ma che fa la sua figura. Unico problema, ho scelto una carta di gelso verde per scrivere il nome, molto bella ma ci si scrive malissimo e non ci si può stampare! Quindi se li rifate usate un cartoncino su cui si scriva bene o stampabile, altrimenti sembrerà la scrittura della gallina del nido. Decoriamo la tavola di Pasqua Adesso avrete ben 2 segnaposto tra i
I biscottini salati al Parmigiano, sono una ricetta facile, veloce e soprattutto versatile. Con lo stesso procedimento, potrete realizzarli come in questo caso aromatizzati allo zafferano di San Gimignano DOP e decorati con i semi di zucca, ma vanno benissimo anche noci, nocciole, mandorle oppure il pepe nero o rosa per decorare o anche il peperoncino. All’interno lo zafferano può essere sostituito con la curcuma, avrete così lo stesso un bel colore giallo, ma sapore completamente diverso. Oppure senza zafferano, quindi il normale colore della frolla, ma con il peperoncino all’interno. insomma vi consiglio di provare a seconda dei vostri gusti nuovi abbinamenti. La realizzazione è semplice e veloce, il
La crostata con la crema senza lattosio è uno dei prodotti più buoni e riusciti, che abbia mai realizzato per intolleranze alimentari. Purtroppo oggi, sempre più persone soffrono di intolleranze alimentari e quindi capita sempre più spesso di doversi porre il problema di fare un dolce casalingo senza glutine o senza lattosio, come in questo caso. Ma in particolare nei dolci, deve esserci nella ricetta un bilanciamento preciso di grassi, amidi e zuccheri, perché tutto riesca bene. In questa crostata sia la frolla che la crema non contengono latticini. La frolla è quella all’olio che uso anche per fare i biscotti, croccante e friabile allo stesso tempo, mentre la crema
Il Black & White è un dessert morbido e goloso: una specie di zuppa inglese, ma con una crema al latte senza uova invece della crema pasticcera e pan di Spagna al cacao. La bagna alcolica caffè e rum, impreziosisce il gusto. L’English trifle L’English Trifle è un dolce antico che ha subito nel tempo parecchie modifiche. Le prime versioni erano molto simili alle Fools, una vecchia preparazione composta da frutta frullata mescolata con panna. Numerosi dolci, nascono per utilizzare gli avanzi. Il trifle è nato proprio per utilizzare il pane raffermo. A metà del XVIII secolo, torta (o biscotti), alcol e crema pasticcera opportunamente stratificati in una coppa di