Le pappardelle al ragù di cinghiale sono un grande classico della cucina toscana. Un piatto robusto, invernale per quelle domeniche da passare in casa, magari davanti al camino con un buon bicchiere di Chianti. Infatti cucinare il cinghiale, già di per sé è conviviale, evoca grandi tavolate ed il calore dello stare insieme in compagnia. La carne di cinghiale E’ stato fino al secolo scorso una delle prime fonti di approvvigionamento della carne, soprattutto in Toscana, poi soppiantato dalla sua versione domestica, il maiale. Oggi è una carne davvero prelibata, ma come tutta la cacciagione bisogna saperla trattare. Per cucinare il cinghiale, è essenziale eseguire una perfetta marinatura della carne. […]

I bomboloni salati con ripieno filante, sono una specie di coccoli, cioè palline di pasta lievitata, ma ripieni. Li ho riempiti di mozzarella, pomodoro e prosciutto cotto, ma in realtà potete farli di vari gusti. Sono buonissimi ad esempio con mozzarella ed acciuga, con provola e speck, salame e pecorino. In realtà potrete metterci di tutto! Ricordi di gioventù Questo piatto è legato ad un ricordo di quando ero più giovane. Ero andata ad una festa di compleanno di una compagna di università, insieme ad una mia amica. La festa era bellissima, in una villa stupenda sulle colline del Chianti, c’era un buffet favoloso, ma conoscevo solo la padrona di

La zuppa di cavolo nero è uno dei piatti più poveri dell’inverno della cucina toscana contadina. Ma anche uno dei più sconosciuti. Un vero peccato perché è buonissima, sana e “curativa”. Infatti i suoi ingredienti sono i più potenti antibatterici ed anti-influenzali dell’inverno e contengono molte vitamine. Questo, quando non esisteva la farmaceutica moderna, trasformava un piatto in un toccasana. Per molti anni non l’ho proprio cucinata fuori da casa mia, perché questa essendo una zuppa povera, non si presenta molto bene. L’aspetto estetico quando si offre il cibo è importante e questa come molte altre zuppe è inguardabile. Ma questo piatto è talmente buono che bistrattarlo è un vero

Questo mignon con mascarpone, mandorle salate e kiwi, lo faccio dagli anni Novanta, ma continua a piacermi e perfino a riscuotere consensi. Ci sono prodotti che stanno bene insieme, ma che vengono declinati sempre allo stesso modo, è il caso del mascarpone con il kiwi. Non ho mai visto ricette che impiegassero questo abbinamento nel salato. Migliaia nel dolce, nessuna nel salato, dove vi garantisco, regala il meglio di sé. L’ho sperimentato anni ed anni fa e mi è sempre piaciuto moltissimo. Quando compro i kiwi di solito sono duri come sassi e molto acidi, e maturando in casa, la cosa non migliora col trascorrere del tempo. Con questa ricetta,

La tartara di Chianina è uno dei piatti di carne che amo di più. Perché in questo la qualità della carne è fondamentale e non c’è modo migliore per gustare la qualità che farlo a crudo. Da Ma Bourgogne – Paris La tartara si fa in mille modi: dal condimento, olio sale e basta, a condimenti importanti come questo, molto francese. La migliore della mia vita l’ho mangiata a Parigi, al quartiere Marais, da Ma Bourgogne. Ma quando ho chiesto la ricetta, non ho avuto dosi, solo ingredienti (e immagino solo i fondamentali). Ho provato a rifarla, ma non era facile. Da Il Pozzo – Monteriggioni Poi sono stata una

Il tonno di gallina è una variante del tonno di coniglio: un piatto della tradizione contadina che nasce sicuramente dalla necessità dei contadini di conservare la carne in un’epoca in cui frigoriferi non esistevano. Così, proprio come si fa con il tonno, la carne sfilacciata veniva messa sott’olio e poteva restare morbida e profumata a lungo. Diventava così una valida fonte di proteine nobili per l’inverno, stagione in cui gli animali da cortile erano certo meno prolifici.  La carne di gallina preventivamente lessata, viene messa sott’olio. Ricorda così il tonno, per il suo aspetto e per la sua consistenza. Il suo gusto è armonioso e la consistenza della carne cotta