Quindi infarinare una spianatoia, rovesciarci sopra l'impasto e procedere con le pieghe. In questo caso, 2 pieghe a 3. Per tutti i dettagli delle pieghe, vedere i post sulla pasta sfoglia (i link nelle note). Stendere l'impasto a forma di quadrato, con le mani, dividerlo idealmente in tre parti uguali e piegare le parti laterali su quella centrale, sovrapponendole. Sul rettangolo ottenuto, rifare le stesse pieghe, poi arrotondare il tutto facendo una palla e metterla in una ciotola unta d'olio a riposare per circa mezz'ora. Infarinare la spianatoia e rovesciare l'impasto. Dividerlo in 2 parti uguali. Prenderne una, sgonfiarla con le mani e formare un rettangolo, poi portare gli angoli superiori al centro, come quando si fa una barchetta di carta. Prendere la punta del triangolo e arrotolarla verso l'interno, fino a chiudere il rotolo. Ed ecco formato il filoncino. Fare lo stesso con l'altro pezzo. Mettere i filoni su una teglia da forno e coprire con la pellicola o con un canovaccio. Lasciar lievitare fino al raddoppio. Accendere il forno a 220° ed inserire un pentolino con 1 litro d'acqua in ebollizione per creare umidità. Infornare i pani per 10 minuti a 220°, poi togliere il pentolino, portare la temperatura a 200° e proseguire la cottura per altri 25 minuti circa. Far raffreddare su una griglia.