Gli arancini prosciutto cotto e mozzarella, sono uno dei piatti più amati della cucina siciliana. Nascono come piatto di recupero del risotto avanzato, ma la loro bontà li fa emergere nel panorama culinario isolano e diventare un’icona mondiale.
Arancini o arancine?
L’arancino/a, l’emblema dello street food siciliano, esportato in tutto il mondo, ha una precisa identità culturale che catanesi e palermitani, rivendicano con forza. Prima di tutto la forma: l’arancino doc deve essere a punta, deve avere la panatura croccante e deve essere ripieno di riso e ragù “ricco”, farcito con i piselli. Questo da tradizione, poi vengono declinati in mille gusti e sapori.
Per quanto riguarda il nome, a Palermo si dice arancina, a Catania arancino. Nelle altre città la popolazione si schiera per l’una o l’altra fazione. Secondo l’Accademia della Crusca, sarebbe più corretto arancina, dato che il frutto a cui si fa riferimento per questo prodotto è l’arancia. Quindi secondo i linguisti arancina in italiano e arancino, comunque accettata come forma dialettale. Comunque anche questa spiegazione, convince i palermitani, ma i catanesi che fanno arancini a punta, dichiarano che il riferimento per la forma sia l’Etna, quindi la spiegazione dell’Accademia, non li convince.
La storia dell’arancino/a
L’arancino è un cibo popolare, naturalmente non databile storicamente, ma sicuramente molto antico. Probabilmente nasce nel periodo della dominazione saracena della Sicilia, quando durante i banchetti esisteva l’abitudine di disporre al centro della tavola un ricco vassoio di riso aromatizzato allo zafferano e condito con verdure e carne. L’idea di dare a questa deliziosa ricetta una nota di croccantezza e la classica forma tondeggiante, derivano da un’esigenza pratica. Sembra infatti che il Federico II di Svevia, amasse a tal punto questo piatto da volerselo portare dietro durante le battute di caccia. Da qui l’esigenza di una panatura croccante, ideale per rendere trasportabile il piccolo timballo di riso.
La mia ricetta
L’arancino, dovrebbe essere un piatto di recupero, ma sono talmente buoni che sono sicura che cucinerete risotto in eccesso per farli. Quindi vi lascio alcune indicazioni per le dosi. Qui vi ho segnato 360 g di riso per fare 10 arancini rotondi piccolini, 5 cm di diametro. Sono 140 g di riso crudo, che una volta trasformati in risotto diventano i 360 g che vi occorrono.
Un consiglio: io li faccio piccoli, perché sono molto più facili da gestire e soprattutto posso friggerli in un pentolino qualunque senza problemi. La frittura più facile è anche il motivo per cui li faccio rotondi. Comunque è fondamentale farli riposare in frigo, una volta pronti, prima di friggerli.
Se vi sono piaciuti gli arancini prosciutto cotto e mozzarella, potreste provare anche quelli con radicchio e gorgonzola.
Arancini prosciutto cotto e mozzarella
Ingredienti
- 360 g di risotto allo zafferano
- 80 g di mozzarella fiordilatte
- 50 g di prosciutto cotto
- 60 g di farina
- 60 g di pan grattato
- 1 uovo grande
- 1 l di olio di semi di aachide
- q.b. di sale
Istruzioni
- Una volta pronte, friggerle in abbondante olio extra vergine di oliva.
- Salare e servire subito.
- In questo post ho fotografato i vari passaggi:
- Il risotto avanzato:
- Tutti gli ingredienti per il ripieno:
- Adesso le palline di riso già riempite:
- Passiamo alla panatura: primo passo nella farina
- Secondo passo nell’uovo sbattuto:
- Terzo passo nel pangrattato:
- Adesso gli arancini sono pronti per essere fritti:
- E questo è il risultato dopo la frittura.
per 10 arancini diametro 5 cm
- Prendere un po’ di risotto con le mani e fare una pallina (dimensione pallina da ping pong).
- Farci un foro al centro ed inserirvi dei dadini di mozzarella, scolati ed asciugati con carta da cucina, avvolti da un pezzettino di prosciutto cotto.
- Chiudere il foro e dare di nuovo la forma di pallina.
- Una volta preparare tutte le palline, rotolarle prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto leggermente salato, poi nel pan grattato.
- Coprirle con la pellicola e farle riposare alcune ore, meglio tutta la notte.
- Dopo il riposo, friggere gli arancini in olio caldo a 170°, finché non saranno dorati all'esterno.
- Scolarli su carta assorbente, salare leggermente e servire subito.
- Salare leggermente e servire subito.
Belle e buone!!!
Le provo!!!!…….di risotto me ne avanza sempre!
Baci, buona domenica 😉
me ne lanceresti uno….lo prendo volentieri!!!! che belli!!!
pefetti e sicuramente squisiti…
Ciao! Nel mio blog c'è un premio per te 🙂 Passa a ritirarlo quando vuoi 😉
ciao e…che buoni!!!
ti auguro una buona domenica
Serafina
davvero gustosi…complimenti, questo si che è un piatto con i fiocchi…buona Domenica, un bacio
Ma quanto ci piacciono gli arancini! Dopo il primo esperimento ben riuscito sian'mo fortememnte intenzionate a rifarli!
baci baci
un mix perfetto!
sono una meraviglia!! uno tira l'altro!!
Grazie a tutte per i complimenti e a Laura grazie anche per il premio…baci a tutte
Prenderemo spunto, la cosa migliore è fare come hai fatto tu, preparare un risotto, fare in modo che ne avanzi una bella porzione ed il giorno dopo usarla per farci gli arancini, che tra l'altro troviamo sfiziosissimi!
Un baciotto e buona settimana
Sabrina&Luca
Ciao Sabrina!!! Ma che bello questo tuo blog! Ti linko subito! E quante belle ricette hai già pubblicato! Brava! Ti seguirò molto volentieri! Ciao a presto! Any
Ciao Sabrina.. ma che arancini perfetti!!! una piccola bontà tutta tonda!!!
Ciao Sabrina è la prima volta che passo di qui e cosa vedo? Questa meraviglia di arancini!!! E detto da una siciliana che di arancini ne mangia di tutti i tipi è tutto dire!!! Sei bravissima e ti seguo con molto piacere!
Ciao
….. dimenticavo: anche il tuo banner è carinissimo! Brava!
Gli arancini … ne vado matta davvero!!
le ricette di arancini sono sempre tanto gradite
da triestina amante della cucina siciliana ringrazio doppiamente per questa bella ricetta ! Buon we !
Piacciono sempre a tutti!!!
Grazie a te Chiara, buon fine settimana!!!