Oggi, una deroga alla cucina toscana e anche italiana, per la torta che più amo della cucina americana: la New York cheesecake ai lamponi. E’ una torta che mi piace tantissimo! In realtà mi piacciono tantissimo tutte le cheesecake, anche se per pigrizia faccio più spesso quelle senza cottura.
Gli scritti antichi riguardanti cibo e ricette, sono davvero pochi. Un po’ perché l’argomento venne ritenuto minore, ma anche perché, l’avvento del cristianesimo gettò sulla buona tavola la disapprovazione dettata dal peccato di gola e questo contribuì a limitare la produzione di testi riguardanti la cucina e la preparazione di dolci.
Storia delle torte al formaggio
Di torte al formaggio è piena la storia della cucina, a partire dagli antichi greci. Abbiamo notizie infatti che intorno al 770 a. C. una torta con formaggio di pecora e miele, fosse offerta agli atleti che partecipavano ai giochi olimpici per ritemprarsi dalle fatiche delle gare.
Nell’antica Roma, Marco Porcio Catone detto il Censore, descrisse nella sua opera De Agri Cultura, la Placenta, ossia una preparazione realizzata con due dischi di pasta farciti con una crema di formaggio e miele.
Dall’antica Roma alle cheese cake dei giorni nostri il percorso è ancora lungo. Ma è certo che attribuire la paternità della moderna cheese cake agli Stati Uniti, è totalmente errato. Basti pensare l’immenso patrimonio di torte al formaggio della tradizione italiana, dalla Torta Laurina, tipica laziale, alla Pastiera napoletana, alla Cassata siciliana.
L’annosa questione della paternità
Una delle prime versioni di cheesecake moderna, si trova nel libro The Forme of Cury, del 1390, una raccolta di ricette inglesi medievali. Su questa base, lo chef Heston Blumenthal teorizza che la cheesecake sia un dolce di origine inglese.
Sicuramente la cheesecake è uno di quei dolci presenti storicamente in moltissime nazioni, tutte quelle dove si praticava la pastorizia. Infatti troviamo la Sernik in Polonia, una specie di crostata farcita di twaróg (un formaggio fresco come il Quark) al quale viene spesso aggiunta dell’uva sultanina, oppure il Käsekuchen, un dolce tedesco a base di formaggio Quark e pasta frolla, o ancora la Doolshaha formaajaha, tipica della Somalia, in cui la crema e la base sono mescolate insieme.
Anche della cheesecake che conosciamo tutti, ne esistono molteplici varianti, cotte, crude, la versione newyorkese, la Pennsylvania Dutch Cheesecake, fino alla Philadelphia cheesecake e il Californian cheesecake.
Se vi affascina il tema delle torte al formaggio e avete voglia di approfondire, leggete questo interessante articolo del Calendario del cibo Italiano.
Se come me amate la New York cheesecake ai lamponi, provate altre cheesecake presenti sul blog. Le mie preferite sono: la crostata cheesecake ai lamponi ispirata al maestro Stefano Laghi e la cheesecake al cioccolato bianco con coulis di frutti di bosco
New York cheesecake ai lamponi
Ingredienti
per la base:
- 250 g di biscotti Digestive originali
- 60 g di burro
- 1 cucchiaio di miele
- q.b. cannella
per la crema:
- 320 g di Philadelphia
- 250 g di ricotta
- 50 g di yogurt greco
- 100 g di panna fresca
- 100 g di zucchero
- 3 uova
- 1 baccello di vaniglia
- 1 limone solo la scorza grattugiata
- 1 cucchiaio di farina
per la decorazione:
- 125 g. di lamponi
- 1 cucchiaio di zucchero a velo
Istruzioni
per la base:
- Tritare i biscotti nel mixer e unire il burro fuso nel micro-onde ed il miele. Quella ottenuta è la base di biscotti.
- Imburrare uno stampo apribile, rivestirlo di carta forno ritagliando accuratamente un fondino rotondo ed una striscia per il bordo, quindi compattare sul fondo la base di burro e biscotti. Inserire il tutto in frigo per almeno un’ora.
per la crema:
- Intanto preparare la crema, amalgamando accuratamente Philadelphia, ricotta, yogurt, panna e zucchero con la frusta a mano: in questo dolce è meglio non incorporare troppa aria, usando sbattitori elettrici. Quando la crema è ben liscia unire i semini del baccello di vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Aggiungere quindi le uova e la farina setacciata.
- Estrarre la base di biscotto dal frigo e versarci sopra la crema, distribuendola uniformemente.
- Infornare a forno caldo a 180° per circa 1 ora.
per la glassa:
- Intanto preparare la decorazione. Lavare accuratamente i lamponi; 100 g di questi metterli a bollire in un pentolino con lo zucchero a velo, finché non diventano crema, i più belli lasciarli interi.
- Quelli cotti nel pentolino, vanno lasciati raffreddare e la crema ottenuta, passarla al setaccio per eliminare i semini.
per la decorazione:
- Quando la torta è cotta (non è il caso di preoccuparsi se la consistenza è molto morbida …l’effetto sarà simile ad un budino) estrarla dal forno e lasciarla raffreddare nello stampo e compattarla poi in frigo per alcune ore (anche tutta la notte).
- Dopo il riposo in frigo, distribuire la glassa di lamponi sulla torta e decorare con i frutti rimasti.
che dire, non ci sono parole, ti è venuta benissimo….brava!!
Grazie Pamy, un abbraccio!!! 🙂
che spettacolo, complimenti!
un abbraccio
ciao Reby
Grazie Reby, un abbraccio anche a te!!! 🙂
E' bellissima!!!
Grazie Monica!!! Un abbraccio!!! 🙂