Lo spezzatino toscano con le patate è uno di quei piatti della tradizione che in inverno faccio davvero spesso. Ma non l’ho mai postato, perché ho sempre pensato che è un piatto semplice, che sanno fare tutti. Ma ieri ho avuto la conferma che il mio pensiero è sbagliato.
Ho pranzato in un ristorante a Firenze, fuori dal centro e dai circuiti turistici. Un posto per i fiorentini, con cucina semplice, casalinga di grande qualità. Anche la gestione è molto “casalinga”, mamma e figlia in sala e la nonna, una arzilla ottantenne, in cucina.
Lo spezzatino alla toscana
La nipote ieri, viene al tavolo con il menu e dice :”Oggi la nonna gl’ha fatto uno spezzatino che parla da quanto gl’è bono!” “Allora portami lo spezzatino” mi è sembrata proprio la risposta giusta. Mentre aspettavo ho chiesto alla madre : “Ma voi, come lo fate lo spezzatino? ” Risposta: “Noi si fa ‘gnorante, buttato su’ i’ pane, senza sedano, senza carota e senza pomodoro, co’ i’ vino bono e poche storie!” Penso che praticamente è proprio come il mio spezzatino toscano con le patate. Anch’io a volte lo servo su fette di pane abbrustolito in forno.
Intanto arriva il piatto ed è proprio delizioso (esattamente come il mio) con le patate cotte insieme e il pane sotto. Ho dato uno sguardo alla sala su 20 persone 15 avevano davanti lo spezzatino e sorridevano. Mentre mangiavano e gustavano quella prelibatezza, si complimentavano con la cuoca.
Allora ho pensato che davvero sono questi i piatti che vanno pubblicati: quelli che rendono felici le persone!
Allora oggi l’ho cucinato e l’ho postato. Lo spezzatino toscano con le patate è un vero comfort food invernale. Gustosissimo e con un enorme potere riscaldante. Non si può non cucinarlo!
Se vi è piaciuto questo spezzatino, potreste provare anche quello con le verdure, oppure quello con le cipolle e il pan di furia, sono uno più buono dell’altro!
Spezzatino toscano con le patate
Ingredienti
- 1 kg di spezzatino di manzo io sorra
- 1 kg di patate
- alcuni cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 2 grosse cipolle
- 1 rametto di rosmarino
- 1 bicchiere di vino rosso meglio se Chianti
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 l di brodo di carne o vegetale
- q.b. di sale
- q.b. di pepe appena macinato
- Aglio facoltativo
Istruzioni
- Pulire le cipolle e tritarle finemente.
- In una casseruola, rosolarle a fuoco basso finché non sono diventate trasparenti.
- Aggiungere la carne tagliata a tocchetti piccoli (cubetti di 2 cm), un rametto di rosmarino e rosolare il tutto a fiamma vivace.
- La carne rilascerà i suoi succhi impedendo alle cipolle di bruciarsi: comunque è una operazione delicata perché la carne va continuamente girata, finché non è completata la rosolatura esterna.
- Una volta ritirati i liquidi bagnare con il Chianti e far evaporare sempre a fiamma vivace.
- Quando anche il vino si è ritirato, salare e pepare, poi aggiungere il concentrato con una tazza di brodo bollente, abbassare la fiamma al minimo, coprire la casseruola con un coperchio e far andare finché non si è ritirato il liquido.
- Intanto sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti non troppo piccoli (va bene il cubetto 2×2) e lasciarle in una ciotola con l’acqua.
- Appena il brodo è ritirato, aggiungere le patate, altro brodo e continuare la cottura per almeno una ventina di minuti.
- Se la carne non è molto dura al momento in cui le patate sono cotte, la carne è pronta, basta aggiustare di sale e pepe.
- Altrimenti aggiungere brodo e proseguire la cottura.
Eccerto che lo dovevi postare, è un piatto della tradizione che oggi rischia di essere dimenticato! Mi immagino anche la soddisfazione dei clienti del ristorante di fronte a un piatto così semplice, anzi 'gnorante, e così pieno di sapori e ricordi! Io ancora ricordo la sorpresa del peposo, anch'esso così semplice da fare, ma così buono da mangiare! Un caro abbraccio
E' uno spettacolo!! bravissima!! uin piatto gustosissimo,hai fatto benissimo a postarlo 😉
Ciao Andrea, tu sei proprio il cliente ideale per mangiare lì!!! Quando torni in Toscana ti ci porto!!! Un bacione!!!
Grazie Laurina!!! Un abbraccio!!! 🙂