Un piatto che si fa in 10 minuti, ma buonissimo e invitante: pasta tonno e arancia. Sapete perché oggi pubblico, proprio questa ricetta? Perché come già annunciato nel post precedente, quest’anno ci siamo inventate un gioco di San Valentino: “un piatto per un uomo del nostro passato“. Cioè un piatto del nostro passato, legato ad uno dei nostri fidanzati, mariti, amanti. Oggi quello di Patrizia e Leonardo.
La storia di Patrizia e Leonardo
Patrizia, imprenditrice quarantenne, si candida alla carica di sindaco della propria città e il suo staff organizzativo le prende appuntamento con un fotografo per le immagini della campagna elettorale.
Racconta Patrizia: “Vado all’appuntamento allo studio del fotografo e mi trovo davanti questo ragazzo, non avrà neanche 30 anni bello come il sole. E subito penso a come sono vestita, truccata e mi viene l’ansia!
La prima cosa che mi dice è che dovrò tornare e che ci vorranno diversi incontri. Così la mia ansia raddoppia! “Gli ho fatto una pessima impressione!”
Effettivamente poi ci sono andata tante volte. Lui era pure simpatico da morire, ogni volta mi piaceva di più, ma la campagna elettorale era stressante e non mi sono fatta tante domande. Poi il giorno del ballottaggio, ho perso!
Il giorno dopo
Ero svuotata, stanca, delusa e appena arrivata a casa, mi sono abbandonata ad un pianto liberatorio. Mentre piangevo disperatamente, mi arriva un sms, era di Leonardo che diceva: “Questa città ha perso una bella occasione. Io non vorrei perderla, posso invitarti a cena?” Rispondo solo “Si” “Domani sera ore 20,00 ci incontriamo allo studio.” Rispondo solo “Ok”
Ero lusingata e spaventata dall’invito, ma la cosa che temevo di più era l’idea di andare ad un ristorante in città, non avevo voglia di vedere gente e chiedermi chi di loro non mi aveva voluta. Quindi appena prima di entrare gliel’ho detto e lui mi ha assicurato che non aveva intenzione di uscire! “E allora dove si mangia?” questo l’ho pensato, ma non l’ho detto.
Appena arrivata, lo studio sembrava uno spazio diverso, era tutto molto buio, con luci accese solo in alcuni punti, che illuminavano mie foto mai viste prima, foto che mi aveva fatto di nascosto, ed erano bellissime. Sembravo molto più giovane, più bella, addirittura sexy!
Ma io sono questa?
Non riuscivo a proferire parola, guardando queste immagini da cui usciva una donna che non sapevo di essere, eppure ero io!
Nel silenzio lui mi è venuto vicino e mi ha detto: “Sono mesi che ti guardo, adesso devo proprio baciarti!” E’ iniziata così la nostra storia.
“Patrizia, ma la cena non ce la racconti???” “Scusate, ma la cena l’abbiamo fatta 4 ore dopo, lui ha cucinato questa pasta al tonno e arancia allo studio, dove praticamente viveva, e la fa ancora oggi! Credo che la sua abilità culinaria finisca lì!
Forse la cucina di Leonardo è un po’ scarsa, ma lui è sempre bello, più giovane (ma solo di 5 anni), simpatico, hanno due figli fantastici e sono ancora innamorati! Allora mangiamola anche noi questa pasta, secondo me porta bene!
La ricetta della pasta al tonno e arancia, esattamente come me l’ha data Leonardo!
Pasta tonno e arancia
Ingredienti
- 160 g di mezze maniche o altra pasta corta
- 100 g di tonno sott’olio accuratamente sgocciolato
- 25 g di burro
- 25 g di farina
- 250 ml di brodo bollente
- 1 arancia – il succo e la scorza
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere o un cucchiaino di succo di zenzero fresco grattugiato
- alcuni steli di erba cipollina
Istruzioni
- Mettere a bollire l’acqua per la pasta e quando bolle salarla e lessare le mezze maniche.
- Mentre la pasta cuoce, preparare la salsa.
- In una casseruola fondere il burro, unire la farina e farla dorare alcuni minuti.
- Versarci il brodo bollente, mescolare bene, aggiungere il tonno e lasciar cuocere la salsa alcuni minuti, finché non si addensa.
- Salare e aggiungere lo zenzero.
- Intanto pelare la buccia dell’arancia con il pelapatate (sottilissima, solo la parte colorata) e poi ridurla a filamenti sottilissimi e quindi a dadini microscopici.
- Lasciare alcuni filamenti lunghi per decorare il piatto
- Spremere il succo dell’arancia ed unirlo alla salsa, insieme alle scorzette.
- Mescolare bene, lasciar ritirare un po' il sugo.
- Appena cotta la pasta al dente, scolarla e trasferirla nella casseruola con la salsa (fuori dal fuoco) e servirla in piatti caldi decorando con le scorzette, l’erba cipollina tagliata con le forbici (alcuni steli interi) e un po’ di zenzero in polvere.
Che sia di buon auspicio, allora ^_^
I sapori di questa pasta mi intrigano!! Va assaggiata ^_^
Io l'ho fatto (proprio ad uso propiziatorio!!!) è veramente buona !!! Insolita!!!