La ricetta di oggi, è una di quelle presentate al “http://www.sienafree.it/siena/319-turismo/74331-toscana-fuori-expo-terre-di-siena-terre-del-buon-vivere-per-un-futuro-sostenibileFuori Expo Terre di Siena”, un semplice “pesto a coltello” con rucola, olive nere, pecorino e noci che avevo nella dispensa approntata per i cooking show.
Dopo più di un mese, ancora non ho postato tutti i piatti presentati al “Fuori Expo Terre di Siena”. Ho sempre mille cose da fare e ogni giorno mi vengono in mente nuove ricette da provare. Aggiungiamo a questo che non sono mai contenta del risultato della presentazione dei piatti, delle foto ecc. quindi per ogni ricetta pubblicata, i tempi diventano sempre più lunghi. Pensare che quando ho aperto il blog avrei detto l’esatto contrario: “più vado avanti e meno tempo mi serve”. In realtà avere ogni giorno tantissime persone che guardano queste pagine, mi fa sentire una certa responsabilità: voglio dare ai miei follower un bel prodotto, belle storie, belle foto, un bel lavoro insomma. Non so se ci riesco sempre, ma ci provo ogni volta.
Dietro le quinte di un cooking show
Vorrei raccontare anche un po’ di “dietro le quinte” del cooking show, perché non è sempre tutto come si può immaginare da fuori. Infatti, per quanto l’impegno dell’organizzazione ci sia (e vi garantisco che al Fuori Expo Terre di Siena c’è stato tutto) c’è sempre la legge di Murphy, la nuvola di Fantozzi, la sfiga atavica, per cui qualcosa va storto, manca qualche attrezzo particolare (vedi lo scola pasta, il mixer, una padella per saltare almeno 1 kg di pasta, ecc.) e quindi bisogna inventare, improvvisare, con quello che c’è, senza arrabbiarsi, ma anzi, con un magnifico sorriso sulla faccia ed i sudori freddi nella schiena.
La pasta del Fuori Expo Terre di Siena è andata proprio così, ed il pesto “a coltello” rucola, olive nere, pecorino e noci è stato un grande successo.
Questo sughetto l’ho inventato al momento per improvvisare il pranzo per sindaci ed assessori che sono arrivati dalla Toscana a Milano, alle 14, senza aver avuto il tempo di pranzare. Potevo lasciarli morire di fame? Assolutamente no! Ne va della mia reputazione! Quindi, ho fatto un piatto di pasta al volo. La pasta c’era, artigianale e buonissima, poi c’era tantissima rucola, con cui fare un pesto, ma c’erano anche dei pecorini straordinari e tantissime olive. E’ nata così la pasta per i sindaci ed assessori, scolata usando il coperchio della pentola e condita con questo ricchissimo pesto realizzato a coltello. Questo piatto è piaciuto talmente tanto che l’ho replicato al cooking show serale. Vi lascio la ricetta con le dosi, ma fate pure ad occhio, a gusto e piacere vostro.
Vi segnalo un altro piatto che ha riscosso enorme successo tra il pubblico del “Fuori Expo Terre di Siena”, le palline di pecorino e pere allo zafferano di San Gimignano.
Pesto “a coltello, rucola, olive nere, pecorino e noci
Ingredienti
- 320 g di pasta corta
- 60 g di rucola
- 8 noci + 2 per decorare
- 8 cucchiai pecorino toscano stagionato a dadini piccolissimi
- 1 cipollotto di Certaldo
- 1/2 bicchiere di olio extra vergine toscano
- 150 g di olive nere snocciolate in salamoia
Istruzioni
- Tritare finemente la rucola ed il cipollotto e versarli in una ciotola grande che possa poi contenere la pasta, insieme all'olio extra vergine di oliva. Aggiungere il pecorino tagliato a dadini piccolissimi, le noci tritate grossolanamente a coltello e le olive a rondelle (lasciandone un po' intere per la decorazione).
- Unire tutti gli ingredienti e lasciar insaporire. Nel frattempo cuocere la pasta del formato prescelto e condirla con il pesto. Se occorre aggiungere un filo di acqua di cottura. Servire subito decorata con olive intere, noci tritate e dadini di pecorino.
Ero lì che rileggevo un vecchio post sul pesto e sui mortai e tu cosa mi presenti? un pesto!
Perfetto!
Questo mi sembra gustosissimo e adatto ai tempi, me lo segno e lo porto al volo, stasera a cena! Grazie!
Felice di essere stata utile!!! Fammi sapere se avete gradito!!! 🙂
Sicuramente! grazie! 🙂
Buonissima!
Ho fatto un figurone con gli amici dell'ultimo minuto: aggiungi un posto a tavola, come si dice?
p.s.: siccome passando per la dispensa ho sentito il richiamo dei pomodori secchi, ho aggiunto anche due di quelli al pesto. Un bel po' saporito il risultato, ma non sfigurava per niente. E non era "troppo" 😉
Allora al prossimo giro provo con la tua aggiunta!!! 🙂