Pubblicare i falafel, le polpette di ceci mediorientali, dopo i numerosi attentati di questi giorni, non è casuale, ovviamente. Il mio modo di raccontare la cultura di altri paesi. Ma anche un modo per conoscersi, per imparare ad apprezzarsi e per allargare i propri orizzonti. Non è certo questo il luogo per discutere soluzioni, ma credo profondamente che solo la conoscenza reciproca porti al rispetto.
Conoscenza reciproca
Per la conoscenza reciproca, le arti sono molto importanti. La pittura, l’architettura, la musica raccontano i paesi con linguaggi che toccano l’animo nel profondo. E narrano storie di uomini, di luoghi, di tempi che chiunque può ascoltare anche da lontano. La cucina tra le arti minori, è senza dubbio quella che più avvicina. Mangiare un piatto di una cultura diversa dalla nostra, è un po’ assimilarne i contenuti, i sapori, i profumi ed anche i significati.
Conoscere il cibo
Mangiare un piatto durante un viaggio in paesi lontani, spesso ci aiuta a riportare in patria ricordi. Ricordi che possiamo rievocare ogni volta che lo cuciniamo a casa nostra. Oggi i piatti assaggiati in luoghi esotici, sono spesso replicabili anche a casa e le materie prime trovabili facilmente nei negozi etnici sotto casa.
Falafel
Proverò a farvi conoscere alcune ricette tradizionali di altri paesi, cominciando con i falafel. Sono un piatto tipico della tradizione mediorientale, presenti sia nella cucina araba che in quella israeliana. Inizio proprio da questo piatto perché non presenta difficoltà per reperire le materie prime (qualunque supermercato va bene!) e neanche per cucinarle.
I falafel sono polpette di legumi solitamente di ceci, ma anche di fave. Per farli, si usano i legumi secchi lasciati in ammollo per 24 ore, frullati con gli altri ingredienti. Così si forma un impasto dal quale verranno ricavare delle palline da friggere.
Come si mangiano
Unica raccomandazione non usare mai i ceci in scatola, perché sono cotti e le crocchette si sfalderebbero in cottura!
Si mangiano caldi o freddi, ma come tutte le cose fritte, i falafel sono davvero migliori gustati appena fatti.
Si mangiano dentro la pita (il morbidissimo pane arabo) con verdure di stagione e salsa di yogurt. Oppure con la salsa tahina (salsa a base di semi di sesamo).
La prima volta che li ho fatti a casa, cercavo la ricetta su Internet e sono incappata su quella dell’Araba Felice. Lei è italiana, ma vive da anni in Arabia Saudita, è sicuramente preparata in materia. La ricetta è perfetta e ve la ripropongo uguale. Solo che queste sono le dosi per la mia famiglia, dove tutti sono golosi di falafel, così ne faccio sempre tanti.
Se i falafel, le polpette di ceci mediorientali, vi sono piaciuti, potreste provare altri piatti di cucina etnica. Nel blog potete trovare il pollo alla marocchina in vasocottura, i limoni in conserva di Ottolenghi, oppure souvlaki e tzatziki.
Falafel
Ingredienti
Ingredienti per 36 falafel diametro 3 cm circa
- 300 g di ceci secchi
- 50 g di prezzemolo
- 10 g di coriandolo non lo gradisco quindi ne metto poco o lo ometto del tutto
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cipollotto circa 150 g
- 1 cucchiaino cucchiaino di cumino io semi di cumino pestati
- 1 cucchiaino di bicarbonato regala sofficità
- q.b. di sale
- q.b. di semi di sesamo bianco
- 1 l olio per friggere ottimo quello di girasole
per la salsa yogurt e menta
- 170 g di yogurt greco
- 1 cucchiaino di succo di limone
- q.b. di sale
- alcune foglie di menta tritate
per la salsa yogurt e aglio
- 170 g di yogurt greco
- 1 cucchiaino di succo di limone
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- 1 spicchio d'aglio grattugiato
Istruzioni
Per i falafel
- Mettere a bagno i ceci per 24 ore, ma dopo 12 ore cambiare l’acqua. Trascorse le 24 ore asciugare i ceci e frullarli (attenzione i ceci devono essere crudi) insieme all’aglio, al cipollotto, al prezzemolo e al cumino, al sale, finché non diventa una pasta lavorabile.
- Aggiungere il bicarbonato, mescolare ancora e procedere alla formazione delle palline diametro 3 cm
- Rotolare le palline nel sesamo bianco. Si può conservare l'impasto in frigo senza friggerlo per un giorno o 2, ma è meglio aggiungere il bicarbonato solo prima della frittura.
- Quando le palline sono pronte, friggerle in olio profondo alcuni minuti, fino a doratura.
Per la salsa yogurt e menta
- Mescolare lo yogurt con il sale, il limone e la menta tritata, guarnire con foglioline di menta intere e fettine sottili di limone.
Per la salsa yogurt e aglio
- Mescolare lo yogurt con il sale, pepe il succo di limone e l'aglio grattugiato.