Pollo, porri, curcuma e olive taggiasche, una ricetta scritta direttamente dal luogo di produzione delle olive. Sono a Taggia per la manifestazione Meditaggiasca. L’evento è organizzato dall’Associazione Oro di Taggia, con l’Associazione Produttori Moscatello di Taggia e Witaly. Ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’oliva taggiasca ed il suo olio. L’evento inizia oggi, ma dura fino a domani, 6 maggio, cioè il giorno che il Calendario del Cibo Italiano, dedica all’oliva taggiasca. Naturalmente io sono qui a festeggiare insieme ad altri membri del Calendario.
La giornata si preannuncia di grande interesse. Sarà piena di Cooking Show di grandi Chef che a loro modo esalteranno il prodotto oliva taggiasca ed il suo derivato d’eccellenza, l’olio.
Le olive taggiasche
Sono una particolare tipologia di oliva, nel Ponente Ligure soprattutto a Taggia e dintorni, in provincia di Imperia. Secondo la tradizione locale, furono i monaci di San Colombano dell’isola monastero di Lerino, che portarono, queste olive a Taggia.
L’oliva è di dimensione ridotta con la forma ellittico-cilindrica con la base leggermente più grossa. Nonostante i piccoli frutti, la pianta può raggiungere anche i 15 metri di altezza. Il frutto ha una maturazione tardiva, nel mese di gennaio.
Per raccogliere le olive si stendono, sotto le piante, delle reti a maglia fitta mesi prima dell’inizio della raccolta. Questo consente di raccogliere anche quei frutti che maturano anzitempo, evitando che vadano sprecati a terra.
A gennaio, in piena maturazione, con dei lunghi bastoni, chiamati trappe, si scuotono i rami degli ulivi per far cadere i frutti all’interno delle reti. Questo è il metodo tradizionale. Ma negli ultimi anni si sta diffondendo anche un nuovo metodo di raccolta, più semplice, veloce e decisamente meno faticoso, ricorrendo a bacchiatori meccanici.
L’olio da olive taggiasche
Una straordinaria qualità dell’oliva taggiasca è l’elevato tasso di olio al suo interno (25-26%). L’olio è di colore giallo, dal profumo di frutto maturo e con un aroma complesso, caratterizzato da sfumature dolci, decise, ma anche da richiami piccanti, sfumature di mandorla e pinoli. La bassa acidità del prodotto, inferiore allo 0,5%, conferma la raffinatezza e l’elevata qualità organolettica di questo olio.
Oltre alla produzione dell’olio, l’oliva viene consumata in salamoia e addirittura viene candita.
La ricetta
In questo blog, tutto si celebra con una ricetta. Così ho voluto fare un piatto semplicissimo ma pieno di gusto, dove l’oliva taggiasca è assoluta protagonista . Il pollo, i porri e la curcuma hanno gusti morbidi e rotondi, di una certa dolcezza. Così le olive taggiasche saporite, sapide e profumate, diventano l’elemento di distinzione.
Se vi è piaciuta questa ricetta di pollo con la curcuma, provate anche il pollo alla marocchina in vaso cottura.
Pollo, porri, curcuma e olive taggiasche
Ingredienti
- 600 g di petto di pollo
- 2 grossi porri compresa la parte verde
- alcuni cucchiai olio extra vergine di oliva da olive taggiasche
- q.b. di sale marino integrale
- q.b. di pepe a mulinello
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 bicchiere di brodo vegetale
Istruzioni
- Tagliare via dai porri le foglie rovinate, lavarli e affettarli finemente. In una padella grande (dovrà poter contenere tutti gli ingredienti), inserire i porri con 4 cucchiai d’olio e 1/2 bicchiere d’acqua, sale e pepe e farli stufare a fiamma bassa.
- Pulire bene il pollo dal grasso e dalla cartilagine e tagliarlo a cubetti cm 3×3. Rosolarlo in un’altra padella in 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva da olive taggiasche, salarlo, peparlo, bagnarlo con il vino bianco. Far evaporare il vino e portare il pollo a cottura.
- Appena porri e pollo sono cotti, riunire tutto nella padella grande. Deglassare la padella del pollo con un bicchiere di brodo vegetale bollente, unire la curcuma facendola sciogliere bene e unire al resto.
- Far ritirare il tutto, aggiustare di sale e pepe e servire bollente, con il pane per fare la scarpetta (obbligatoria).
Mi piace un sacco l'abbinamento porri e porro… e quel tocco con le olive e la curcuma che rende tutto speciale! A presto LA
Adoro le olive taggiasche e l'olio che infatti compro spesso. Ottimo il tuo pollo! Non diluvia li?
Beata te che hai potuto partecipare alla manifestazione Meditaggiasca!
Mi piace moltissimo la tua proposta, bisogna provarla ?
un caro saluto
Maria Teresa
Sei che qui a Messina non penso si trovino ka olive taggiasche?
Sei che qui a Messina non penso si trovino ka olive taggiasche?
Non vedo più il commento. Dicevo che a Messina non trovo le taggiasche..
Non vedo più il commento. Dicevo che a Messina non trovo le taggiasche..
Grazie Laura, un grosso abbraccio!
È piovuto un po', ma più che altro fa un gran freddo. Ma la manifestazione è bella, ne valeva la pena
Dai, Maria Teresa, si fa in 5 minuti. Una cena veloce ed un piatto che verrà ricordato
Ciao Katia, non so dirti a Messina, io in Toscana le trovo ad ogni supermercato… altrimenti on line si trova tutto
5 minuti di preparazione, ma un DNA intrecciato con l'eleganza e la raffinatezza…
Grazie Ale, questo piatto puoi farlo anche a Sing Sing….