Le pappardelle al sugo finto sono un piatto della cultura contadina, frutto dell’arte di arrangiarsi e della genialità delle massaie che dovevano cucinare per molte persone con poche materie prime. Inoltre, dovevano anche rendere appetitosi i piatti quotidiani realizzati solo con verdure e cereali, dato che la carne si riservava alle occasioni speciali.
La cucina toscana tradizionale, è una cucina povera, ma con piatti davvero gustosi, perché frutto della sapienza antica di esaltare le materie prime a disposizione. Perciò queste pappardelle sono così buone e sono da fare adesso, in piena estate, quando i pomodori e le verdure dell’orto sono al meglio.
La piena maturazione dei prodotti, infatti dona un gusto incredibile alla pasta, che deve essere all’uovo e fatta in casa, stesa non troppo sottile e tagliata a pappardella. Mia nonna diceva che per chiamarle pappardelle, dovevano essere alte 2-3 dita, altrimenti avevi fatto le tagliatelle.
Mi ricordo che mia nonna, aveva un’abilità particolare nell’usare sempre tutto quello che aveva a disposizione. Ad esempio se aveva tanti pomodori, magari regalo di parenti che avevano gli orti, faceva un po’ di pomarola, un po’ di sugo finto e magari i pomodori ripieni di riso. Così magari oggi con la pomarola ci faceva 2 uova, domani faceva le pappardelle al sugo finto e il giorno seguente i pomodori ripieni. Avevamo mangiato i pomodori 3 giorni a fila, ma nessuno se n’era accorto.
Il sugo finto o ragù scappato
Ma quindi cos’è il sugo finto o “ragù scappato”? E’ un ragù senza carne, con molto battuto di verdura e pomodoro, fatto bollire molto, quasi come un ragù di carne, tipico della cucina contadina toscana dell’estate.
Amo molto le pappardelle al ragù finto, per questo le includo sempre nei miei corsi di cucina toscana. Le foto di questo post sono tutte dei piatti realizzati dai miei allievi del corso di Eurobic Agricuoco di Regione Toscana del 2019.
Se vi piace la pasta fatta in casa, provate a fare le tagliatelle o anche la pasta all’uovo colorata, per piatti sempre nuovi e intriganti.
pappardelle al sugo finto
Ingredienti
Per la pasta
- 100 g di farina bianca tipo 0
- 100 g di semola di grano duro
- 2 uova fresche
- 1 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 pizzico di sale
Per il sugo finto
- 400 g di pomodori pelati o polpa di pomodoro
- 1 grossa cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- alcuni cucchiai olio extra vergine di oliva
- q.b sale
- q.b pepe
Istruzioni
- Realizzare un impasto per la sfoglia e metterla a riposare.
- Intanto preparare il sugo, pulendo le verdure e facendo un trito e mettendolo in un tegame a rosolare con 5 cucchiai d’olio.
- Quando la cipolla comincerà ad imbiondire, bagnare con il vino e non appena si sarà ritirato, unire i pomodori ed un po’ di prezzemolo tritato.
- Salare, pepare e cuocere a tegame scoperto per circa 40 minuti.
- Mettere a bollire l’acqua per la pasta. Mentre il sugo cuoce, tirare la pasta con la macchina per la pasta e tagliarla a pappardella, cioè spessore 2 dita (è ammessa la misura da 2 a 4 cm, ma meglio 3-3,5 che 2).
- Cuocere le pappardelle in acqua bollente salata, scolarle al dente e saltarle nel ragù finto.
- Servire cosparso di prezzemolo fresco, parmigiano e pepe nero a piacere.
mi garba dimorto “i sugo finto!!!!!!!!!!!!”
Ciao Teddy,
mi piace vincere facile!!!!