Dall’uscita del libro “Torte salate – I libri dell’MTC”, non vedevo l’ora di provare la ricetta del mascarpone fatto in casa di Francesca Carloni del blog Ricette e vignette. Una ricetta molto facile, perché in realtà il riposo fa tutto, perciò non c’è da fare nulla. Il risultato è semplicemente delizioso, morbido, cremoso, dolcissimo: da mangiarsi a cucchiaiate anche da solo.
Storia del mascarpone
Il termine mascarpone, deriva dal lodigiano “mascherpa” che indica la crema di latte. Tipico di alcune zone della Lombardia come Lodi e Abbiategrasso, è un prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) riconosciuto dal dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Vanta origini antiche, probabilmente Medioevali, ma nel 1477 è citato in un trattato sul latte e ai suoi derivati. Il “Summa Lacticinorum” di Pantaleone da Confienza insieme ai più conosciuti formaggi italiani.
Oggi si trova in ogni supermercato in ogni periodo dell’anno, ma anticamente si produceva solo nei mesi freddi, per le difficoltà di conservazione del prodotto. Veniva conservato in cantine fresche in vasi di vetro per evitare che irrancidisse e comunque veniva consumato velocemente.
E anche qualche aneddoto
Si narra che il nome di questo formaggio, sarebbe nato in realtà da un espressione utilizzata da un nobile spagnolo dopo averlo assaggiato. Avrebbe affermato “mas che bueno!”
Pare che anche Napoleone Bonaparte, fosse un estimatore del mascarpone e che lo richiedesse ai suoi banchetti alla Corte di Francia.
Inoltre si narra che il famoso François Vatel, cuoco e pasticcere francese, si fosse tolto la vita perché non era riuscito a procurarsi il quantitativo di mascarpone necessario a realizzare un dolce per il Re Sole.
Il mascarpone fatto in casa si può usare in tantissime ricette, il mio consiglio è provarlo con la torta Tiramisù oppure la crema di mascarpone e fragole con cialda veloce oppure in un mignon salato con kiwi e mandorle
Mascarpone fatto in casa
Ingredienti
Per circa 300 g di mascarpone
- 500 g di panna fresca al 35% di grassi
- 1 cucchiaio di succo di limone o la punta di un cucchiaio di acido citrico
Istruzioni
- Versare la panna fresca in una ciotola di vetro o acciaio adatta per fare il bagno maria e poggiarla su una casseruola con 2 dita di acqua. Il contenitore superiore non deve entrare in contatto con l’acqua. Portare ad ebollizione l’acqua sottostante e misurare la temperatura nella ciotola superiore. Deve essere portata a 85°C.
- A questo punto unire l'acido citrico o il succo di limone, mescolare bene: la panna inizierà ad addensarsi.
- Continuare a cuocere ad 85°C, per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Togliere la ciotola dal bagno maria, coprire e far raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi in frigo, per 12 ore. Al termine del riposo, la panna si sarà addensata ulteriormente.
- Rivestire con un panno bianco lavato senza ammorbidente, un colino a maglie fitte e poggiarlo su una ciotola. Versarvi la panna addensata, chiudere il panno creando un sacchetto stretto e lasciarlo a scolare in frigo per 24 ore. Durante questo riposo, il siero verrà via e la parte restante sarà il mascarpone.
- Si conserva in frigo fino a 3 giorni, in un barattolo di vetro sterilizzato a chiusura ermetica.
Per fare il mascarpone si usa solo la panna o si può fare anche con il latte ? La dose del limone in che percentuale aumenta se per esempio usiamo 10 lt di panna ? Grazie spero di ricevere una vostra risposta.
Ciao Omar, il mascarpone si fa con la panna, non con il latte. Il rapporto va mantenuto tra panna e limone, per 10 kg di panna ci vanno 20 cucchiai di limone.
Buone feste!