Il capretto in forno è uno di quei piatti che fa subito Pasqua! Lo so che le ricette pasquali si pubblicano prima della festività, ma questo capretto è stato un regalo inatteso. Quindi ieri l’ho cotto come da tradizione e oggi lo pubblico.
L’agnello nel simbolismo pasquale
Di solito a Pasqua si mangia l’agnello che ricorda la fuga dall’Egitto del popolo ebraico: infatti, l’angelo sterminatore o decima piaga avrebbe risparmiato i figli maschi, di quelle famiglie che avessero segnato l’architrave della porta con il sangue dell’agnello e proprio a seguito di questi fatti, il faraone concesse a Mosè di riportare il suo popolo nella Terra Promessa.
Questo è il simbolismo della Pasqua ebraica, ma l’agnello è anche il simbolo della Pasqua cristiana, dove Gesù stesso, è l’agnello di Dio che si immola per la salvezza dell’umanità. Da questo nasce la tradizione di cucinare l’agnello, e a casa mia, non si fa eccezione.
L’agnello e il capretto
Ma quest’anno mio zio mi ha regalato un pezzo di capretto e quindi è scattata la deroga: soprattutto perché il capretto in questione è allevato solo con il latte materno ed erba fresca. La qualità è indiscutibile ed il sapore era divino, davvero degno dei festeggiamenti pasquali. Così quest’anno capretto in forno, cucinato esattamente come lo cucinava mia nonna, semplice ma il risultato è stato straordinario.
Poi ho voluto dare il mio tocco aggiungendo le mie patate “brutte ma buone” e la gelatina di lamponi e peperoncino. Un secondo piatto da leccarsi i baffi!
le patate brutte ma buone
Le chiamo “patate brutte ma buone” perché una volta cotte restano molto morbide, quindi durante il servizio capita che si rompano, diventando “brutte”. Ma sono buonissime e cuociono molto velocemente. Insomma spesso sono un contorno facile e veloce.
La gelatina di lamponi e peperoncino
Buonissima con la carne, i formaggi, o semplicemente su una fetta di pane. Assolutamente da provare!
Se non trovate il capretto, provate questa stessa ricetta con l’agnello oppure provate l’agnello alla birra speziata e salsa allo zenzero: non ve ne pentirete!
Capretto in forno
Ingredienti
- 1,5 kg di capretto se si tratta di costole meno se si tratta di parti con molta polpa
Per la marinata
- 750 ml di vino bianco
- 1 cipolla piccola
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 3 spicchi d'aglio
- 1 mazzetto di salvia
- 1 mazzetto di rosmarino
- 2 foglie di alloro
- 1 cucchiaio di pepe in grani
- 5-6 bacche di ginepro
Per la cottura
- 1 bicchiere di vino bianco
- 6 spicchi di aglio
- 2 mazzetti di salvia
- 2 mazzetti di rosmarino
- 4 foglie di alloro
- 1 cucchiaio di pepe in grani
- 5-6 bacche di ginepro
- q.b. di olio extra vergine di oliva
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Per le patate
- 1 kg di patate a pasta gialla
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- 2 bicchieri di acqua
Per la salsa di lamponi e peperoncino
- 400 g di lamponi freschi
- 2 peperoncini freschi
- 1/2 limone solo il succo
- 300 g di zucchero bianco
Istruzioni
Per la marinata
- La sera prima della cottura, lavare accuratamente il capretto, intaccare l'osso in 3 o 4 parti e sistemarlo in una pirofila in vetro insieme a cipolla, carota e sedano tagliati grossolanamente, 3 spicchi di aglio divisi in due, un mazzetto di salvia ed uno di rosmarino, 2 foglie di alloro, il pepe in grani e le bacche di ginepro.
- Bagnare il tutto con il vino bianco, fino a coprire la carne.
- Chiudere la pirofila con pellicola alimentare e conservare in frigo per tutta la notte.
Per la cottura
- ll mattino dopo, togliere il capretto dalla marinata, asciugarlo con la carta da cucina, sistemarlo in una pirofila da forno e condirlo con olio extravergine di oliva, sale e pepe appena macinato. Aggiungere l'aglio, la salvia, l'alloro e il rosmarino rimasti.
- Coprire con la pellicola e lasciare ancora un' ora in frigo. Preriscaldare il forno a 250° e una volta raggiunta la temperatura, infornare per circa 15/20 minuti, finché il capretto non ha preso un po' di colore.Girarlo e dopo 15/20 minuti, bagnare con il vino e abbassare la temperatura a 200°, continuando la cottura ancora per circa 90 minuti, girandolo ogni tanto.Ovviamente i tempi di cottura possono variare, a seconda dell'età dell'animale e a seconda del forno, quindi sorvegliare la carne, fino a cottura ultimata.
- Preriscaldare il forno a 250° e una volta raggiunta la temperatura, infornare per circa 15/20 minuti, finché il capretto non ha preso un po' di colore.
- Girarlo e dopo 15/20 minuti, bagnare con il vino e abbassare la temperatura a 200°, continuando la cottura ancora per circa 90 minuti, girandolo ogni tanto. Ovviamente i tempi di cottura possono variare, a seconda dell'età dell'animale e a seconda del forno, quindi sorvegliare la carne, fino a cottura ultimata.
- Ovviamente i tempi di cottura possono variare, a seconda dell'età dell'animale e a seconda del forno, quindi sorvegliare la carne, fino a cottura ultimata.
Per le patate
- Le patate possono essere cucinate per 30 minuti nell'olio del capretto, inserendole nella stessa pirofila dopo che il vino è evaporato.
- Ma dato che le mie erano molte (qui tutti, si litigano le patate. Sempre!) non stavano nella pirofila e quindi le ho cotte alla maniera "brutte ma buone"
Le patate "brutte, ma buone"
- Sbucciare le patate e tagliarle in una dadolata più piccola delle patate arrosto (cm 2×2).
- Inserirle in una casseruola con il fondo spesso con olio, sale, pepe e acqua.
- Coprirle con un coperchio e lasciarle cuocere a fiamma bassa finché tutta l'acqua non sia stata assorbita. Servono circa 15 minuti di cottura.
Per la gelatina di lamponi e peperoncino
- In un pentolino versare i lamponi, unire il peperoncino tritato lo zucchero e il succo di limone.
- Mescolare il tutto e porre sul fuoco a fiamma bassissima, finché i lamponi non si sfaldano.
- Passare tutto ad un colino fitto e tenere in caldo.
Impiattare
- Servire la carne nei piatti con la salsa ai lamponi e peperoncino e le patate