La giardiniera in agrodolce è un piatto tipico della cucina italiana. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando era un ottimo metodo di conservazione delle verdure che in estate abbondavano, mentre scarseggiavano in inverno. Grande sviluppo a questa ricetta fu dato nei conventi, dai monaci cambusieri. Erano loro che nei monasteri si preoccupavano di conservare le verdure per la stagione fredda.
La giardiniera in agrodolce, sprigiona il sapore dolce, subito smorzato dall’acido, per poi lasciare spazio alla croccantezza delle verdure che si sposano oltre che con salumi e formaggi, anche con carni bollite e cotechino.
Oggi è uno degli antipasti più diffusi, che accompagna piatti di salumi e formaggi andando a comporre i fantastici taglieri che si possono gustare da nord a su della penisola.
Ma non bisogna fermarsi all’ovvio. La giardiniera in agrodolce si sposa divinamente con molti piatti di pesce. Provatela con l’insalata di polpo e patate è una bontà davvero da provare.
Un piatto per tutte le stagioni, che mi piace gustare anche appena fatto, infatti per me non è necessariamente un piatto da realizzare in estate. Magari cambiano le verdure che inserisco, perché tutte non le trovo, ma a casa mia va a ruba, a va rifatto diverse volte l’anno.
Quali verdure?
In realtà tutte le verdure vanno bene, bisogna solo fare attenzione ai colori, perché la giardiniera in agrodolce è bella da vedere, se è molto colorata. Ma non ci sono controindicazioni, tutte le verdure vanno bene!
La ricetta di questa Giardiniera me l’ha data Gemma, la titolare Agriturismo Cerasa in Pieve a Fosciana, in Garfagnana, durante un bellissimo blog tour, qualche anno fa. Devo dire che tra le varie ricette che ho provato nel tempo, questa è davvero favolosa. Facile da fare e gustosissima, di grande equilibrio di sapori. L’ho fatta tantissime volte, ed è sempre una garanzia di grande gusto.
Giardiniera in agrodolce
Ingredienti
- 1500 g di verdure miste cipolline, scalogni, peperone rosso, peperone giallo, carote, cetriolo, cavolfiore, zucchine
- 500 ml di aceto bianco
- 1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
- 1 bicchiere di zucchero
- 1 pizzico di sale
Istruzioni
- Pulire bene tutte le verdure. Le cipolline e gli scalogni tenerli interi, del cavolfiore tenere le cime e le altre tagliarle a pezzi di dimensione a piacere (io preferisco abbastanza grandi).
- Versare le verdure in una pentola capiente, aggiungere l'aceto, l'olio extra vergine di oliva, lo zucchero e il sale.
- Portare a ebollizione quindi abbassare la fiamma e cuocere per una mezz’ora.
- Fare raffreddare un poco quindi riempire i vasetti sterilizzati per la conserva con le verdure e il liquido premendo delicatamente.
- Attendere 15/20 minuti in modo che le verdure si assestino quindi, se necessario, rabboccare il liquido fino a coprirle bene.
- Rovesciare i vasetti per un paio d'ore quindi raddrizzarli. Conservare in luogo fresco e buio.
- In realtà la giardiniera si può consumare anche subito, è buonissima anche appena fatta.