Coniglio ripieno

Coniglio ripieno

Il coniglio ripieno è uno dei tanti modi in cui mi piace cucinare questa meravigliosa carne bianca. La ricetta è molto facile da realizzare, ma richiede che il coniglio sia privato di tutte le ossa. L’operazione “disosso” non è facile come quella del pollo, pertanto io la faccio fare al mio macellaio di fiducia, così il coniglio è disossato perfettamente ed il resto è facile!

La cottura “arrosto morto” o al forno

La cottura di questo coniglio farcito con prosciutto cotto e una semplice frittata è la cosiddetta cottura “arrosto morto”, spiegata nella ricetta omonima. Ma volendo si può anche rosolare in padella e poi trasferire in forno bagnato con il vino. Sarà cotto dopo una mezz’ora a 180°, anche se ogni tanto andrà bagnato con il sughetto di cottura.

Sapete perché il coniglio si chiama così?

Pare che sia stato il poeta romano Catullo a chiamarlo “cuniculus”, a causa dell’abitudine della bestiola di scavare cunicoli per creare una tana dove rifugiarsi. Se Catullo gli ha dato il nome, allora il coniglio era conosciuto (e cucinato) fino dall’epoca dell’Impero Romano. In quest’epoca infatti si diffuse, in tutto l’impero dall’Africa, l’allevamento di questi animali.

Per molto tempo la carne di coniglio è stata considerata carne di seconda scelta, quindi più a buon mercato. Questo elemento l’ha fatta diffondere nella cucina del popolo, così oggi, si hanno con moltissime ricette regionali con questa carne.

Come tutte le carni ripiene, si può fare in tantissimi modi. Ci sono ricette che vedono il coniglio ripieno di carne macinata di manzo, salsiccia, pane bagnato, parmigiano e uova. Altre con ripieno di verdure, altre ancora con un misto dei due ripieni. Poi c’è questa versione, che è di una semplicità disarmante, ma talmente buona che a casa mia è la preferita di tutti.

Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche ricette di altre carni: vi consiglio l’arista alla toscana, cotta nel tegame. Un magnifico piatto della tradizione toscana da mangiare sia caldo che freddo. Provatelo!

Coniglio ripieno

Sabrina Fattorini
Portata secondi
Cucina Italiana
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

  • 1 coniglio disossato da circa 800 g

Per la marinatura

  • alcuni cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1/2 limone solo il succo
  • alcune foglie di salvia
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe

Per il ripieno

  • 3 uova
  • 4 cucchiai di latte intero
  • 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di basilico tritato
  • 4 fette di prosciutto cotto
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Per la cottura del coniglio

  • 1 mazzetto di rosmarino
  • 1 mazzetto di salvia
  • 2 spicchi d'aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco

Per la salsa di accompagnamento

  • 1 mestolo di brodo di verdura
  • 1 cucchiaino di amido di mais

Istruzioni
 

Per la marinatura

  • In una ciotola, sbattere bene olio, succo di limone, sale e pepe.
  • Adagiare il coniglio disossato in una teglia che possa contenerlo disteso e versarci sopra la miscela di olio e limone, massaggiandolo bene su tutta la carne. Lasciare la carne nella marinata per 20 minuti girandola più volte.

Per il ripieno

  • In una ciotola, sbattere le uova con latte, il Parmigiano, il prezzemolo e basilico tritati. Trasferisci il composto in padella e cuoci fino ad avere una frittatina.
  • In una padella far scaldare l'olio extravergine d'oliva, versarci il composto di uova e cuocere fino ad ottenere una frittatina.

Per la cottura

  • Togliere la carne dalla marinata, stenderla su un tagliere e coprirla con il prosciutto cotto e la frittata.
  • Arrotolare la carne dal lato lungo, facendo in modo che frittata e prosciutto restino all'interno. Legare quindi il coniglio con spago da cucina.
  • In una casseruola, scaldare 4 cucchiai d'olio e rosolarci il coniglio su tutti i lati. Sfumare con il vino bianco. Poi aggiungere salvia e rosmarino legati in mazzetto e l'aglio in camicia, continuando la cottura per circa 30 minuti.
  • A cottura ultimata, togliere il coniglio dalla casseruola, avvolgerlo nella stagnola e lasciarlo riposare. Deglassare il fondo di cottura con un mestolo di brodo e aggiungere l'amido stemperato in una ciotolina con 1 cucchiaio di acqua. Far cuocere fino alla consistenza di una salsa. Passarla al colino per togliere le impurità.
  • Quando l’arrosto di coniglio farcito è pronto, privalo dello spago e servilo ben caldo, accompagnato dalle cipolline e cosparso con il pan briosciato all’arancia.
  • Scartare l'arrosto dalla stagnola, togliere lo spago ed affettare il coniglio a fatte spesse, accompagnato dalla sua salsa.

Note

Con questa stessa ricetta, si può fare anche il pollo ripieno, oppure il petto di tacchino.
Ottime varianti, una più gustosa dell’altra.

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